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Il voto per il centro del ghiaccio a Varese, Rapinese contro la Lega: “Come farà a chiedere voti a Como?”

A metà settimana, il fulmine a ciel sereno: la Lega – tramite il deputato Alberto Candiani – ha presentato e si è fatta approvare dal centrodestra alla Camera un ordine del giorno per realizzare davvero il centro federale degli sport del ghiaccio a Varese, riaprendo così una partita che sembrava chiusa (qui i dettagli). La sostanziale inesistenza dei tanto agognati 25 milioni di euro Pnrr che nell’estate 2023 aveva animato un derby con Como per aggiudicarsi il ‘malloppo’ e dunque anche il cnetro federale del ghiacchio aveva alla fine decretato il pareggio a reti bianche tra le due città cugine. Ora, però, dopo la mossa leghista a Roma, il tema riprende vigore e ieri sera, ospite di Etv, il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha attaccato proprio il partito di Salvini guidato in Regione Lombardia da Attilio Fontana.

“Qui c’è un partito che è presente a Como e a Varese ma che ha chiesto di portare fondi solo a Varese, questo mi sta dicendo? – ha affermato con sarcasmo Rapinese rivolto con domanda retorica alla conduttrice – C’è un partito che ha rappresentanti e prende voti a Como che però chiede di costruire un centro federale a Varese, ho capito bene? Ma come farà a prendere i voti a Como la prossima volta?”.

Poi, sul fronte più pratico e tutto comasco, ecco un accenno anche al progetto per famosa cittadella dello sport a Muggiò dove dovrebbe trovare spazio un nuovo palazzetto del ghiaccio e una nuova piscina. Il sindaco ha lasciato trasparire un certo ottimismo: “Noi stiamo lavorando e lo stiamo facendo bene. A breve delle novità ci saranno. La settimana prossima avrò un incontro importante con tutto lo staff di Palazzo Cernezzi per fare il punto sugli sviluppi ma mi sembra che quando dico una cosa poi la faccio. Con Regione non abbiamo altro da dirci, abbiamo un accordo, aspettano i nostri documenti che arriveranno con le tempistiche che ci siamo dati”.

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22 Commenti

  1. Cioè allora adesso i soldi erano x casate ..mentre sbandierava il tutto a camerlata così i gipstrai erano eliminati .che fare il centro del ghiaccio a camerlata è da incoscienti. Visto che a casate c’è già tutto ..e si tutte parole e 0 fatti concreti .

    1. Ma quale centro federale per il curling. Como soffoca nel traffico, i politici locali partendo dal sindaco dovrebbero chiedere soluzioni per il tappo della via Borgovico. Il tunnel da Villa Olmo a Viale Innocenzo è vitale.

  2. Be rapinese non è il massimo, ma ha ragione, dimentica di dire che il sig fontana si è portato a Varese anche la sanità dell Insubria, Como e diventato vassallo di varese e la lega è la principale responsabile.

    1. Rapinese è sindaco di Como grazie alla Lega, e lo sa, e non vedo poi questa grande differenza “politica” (si fa per dire, eh) tra il suddetto sindaco e la suddetta Lega. Quanto al resto, che c’è da sorprendersi? Gli ultimi due presidenti di Regione Lombardia dove sono nati? E l’attuale ministro dell’economia? Ecco. Perché una volta Roma era ladrona, ma ormai i bravi padanotteri si sono ben incistati nel potere e lo usano per amici, conoscenti, parenti, concittadini ecc. ecc. D’altra parte, prima il campanile!

      1. Signor senza nome …
        Elenchi 2 non di più, 2 cose buone fatte da qualsiasi amministratore precedente all’ attuale….
        Dura é?
        Voi vi meritate un Bruni bis altro che

        1. Ne chiede due (cose) ma gliene scrivo una sola (cosa) “fatta” dalla Giunta Lucini. Un’opera particolarmente esemplificativa riguardo al “fare”, senza troppi e inutili fronzoli verbali e rappresentativa della massima serietà e attenzione delle istituzioni nei confronti dei bisogni dei cittadini.
          Nel novembre 2014 vi fu un massiccio franamento a Civiglio (frazione “montana” della città capoluogo di provincia). Il fronte del franamento, avvenuto in seguito a un periodo prolungato di piogge, aveva interessato direttamente la stabilità di alcune abitazioni, ma aveva anche letteralmente spazzato via la stessa strada di collegamento con la frazione.
          Ebbene non furono i “proverbiali” 3/6 mesi, anche vista la complessità dell’intervento, ma il progetto fu rapidamente approvato e le opere furono realizzate in tempi più che ragionevoli (la riapertura della strada avvenne infatti il 30 ottobre 2015).

        2. A parte il fatto che non capisco che cosa c’entri questa sua risposta a quanto ho scritto io, non ho difficoltà a dire che la Giunta Landriscina non ha fatto nulla; quando “regnava” Lucini abitavo altrove. Ma in generale, mi pare molto più utile parlare del presente e del futuro che del passato: con questa amministrazione non mi sembrano rosei né l’uno, né l’altro. Perché non importa fare (e qui siamo messi male), ma fare bene (e qui la nebbia è fitta).

  3. La lega ha da sempre sottratto fondi destinati a Como girandoli a Varese, ha cominciato nel 1993 con i fondi destinati all’università, l’allora Ministro dell’Interno Maroni pensò bene di sottrarci ben 10 miliardi di vecchie lire, fu il primo caso di ” clientelismo federalista”…..

    1. Ma io dico …si parla di sottrazione di fondi tra Como e Varese che confinano e per pochi chilometri vicini , ignorate quanti comaschi usufruiscono dei servizi sanitari a Varese? I dati parlano chiaro quindi guardate i dati prima di parlare non solo di quello che ha fatto la lega pensando alla Lombardia non al singolo paesino . Tantissima gente comasca va a Varese e non mi sembra che sia viceversa

  4. È semplice non ti appoggerà più nel caso tu non l’abbia ancora capito. Il mostro a 3 teste pensa di poter vincere ovunque indisturbato visti i sondaggi… ma non è sempre così.

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