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Infrastrutture: no al progetto paratie Cinque Stelle. Aleotti: “Era semplice ed economico”

Regione Lombardia ha bocciato il progetto sulle paratie di Como alternativo a quello prescelto proposto qualche settimana fa dal Movimento Cinque Stelle (lo potete vedere qui e nella gallery sotto) e il consigliere comunale Fabio Aleotti va all’attacco della decisione comunicata da Infrastrutture Lombarde Spa, il braccio operativo del Pirellone.

“Ci hanno fatto sapere che sarebbe stato necessario individuare o creare un magazzino ex novo dove stoccare le paratie ma il Comune di Como è già proprietario di diversi immobili: per stoccare le paratie servirebbero soltanto 81 metri quadri, meno di un monolocale!”, la premessa di Aleotti.

“E’ stato scritto che servirebbe il trasporto e il posizionamento integrale ogni volta che se ne crea la necessità – continua il consigliere del Movimento 5 Stelle – Ma la verità è che la necessità di installazione sarà rarissima, vista anche la decisione di innalzare di 45 centimetri il fronte lago in corrispondenza di piazza Cavour”.

Analizzando il progetto presentato dal Movimento 5 Stelle, Infrastrutture Lombarde spa avrebbe ravvisato il problema dell’occupazione della passeggiata a lago con mezzi pesanti.

“Per la messa in opera dei panconi proposti dal nostro progetto non è assolutamente necessario l’impiego di mezzi pesanti – precisa Aleotti – Visti i tempi di preavviso (tre giorni) si avrebbe tutto il tempo per installare le paratie con calma. Anche nel caso, difficilmente ipotizzabile, di dover mettere in opera l’intero sistema di tenuta idraulica, sarebbero sufficienti due autocarri a due assi con un unico viaggio”.

Infine, secondo Regione Lombardia il progetto alternativo sulle paratie del Movimento 5 Stelle avrebbe allungato i tempi.

“Vista la semplicità e serialità del sistema, non ci sarebbe alcun allungamento dei tempi di posa e neppure la necessità di un numero maggiore di personale addetto. Anzi sarebbe ipotizzabile una riduzione sia dei tempi che del personale. Sarebbero sufficienti due ancoraggi rapidi per ogni pancone”, osserva Aleotti.

“Il progetto presentato un anno fa dal Movimento 5 Stelle avrebbe garantito un considerevole risparmio (30-40% circa) rispetto alle paratie mobili. Tra l’altro la soluzione proposta da Regione rischia di avere forti punti deboli sulla tenuta nel tempo e sulla necessità di continua manutenzione. l sistema a panconi è molto delicato e con piccole subsidenze si rischia di rendere l’opera inefficace. La nostra soluzione sarebbe stata più robusta e flessibile ai fenomeni di assestamento. E comunque non ci sarebbe stata una antiestetica e potenzialmente pericolosa griglia a copertura della trincea”, la considerazione finale di Fabio Aleotti.

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Un commento

  1. Trovo semplicemente scandaloso che Regione Lombardia abbia bocciato il progetto sulle paratie dei Cinquestelle comaschi.

    Considerata la sua inconsistenza, non avrebbe dovuto neppure prenderlo in considerazione, rispondendo come Totò: “Ma mi faccia il piacere!”.

    Ai pentastellati lariani suggerisco di non perdersi d’animo e di presentarlo alla trasmissione televisiva Portobello. Almeno ci faremo quattro risate.

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