La Lega comasca al gran completo, dal Palco della festa di Lezzeno, dichiara di voler essere “protagonista nel capoluogo nel 2027”. C’erano quasi tutti – mancava solo il ministro Salvini – sul palco dell’evento dove è stato sottolineato il “ruolo di ascolto e di riferimento per i cittadini e le categorie” della Lega.
A Lezzeno si è svolto un Direttivo straordinario durante il quale sono stati convocati gli Stati Generali che si terranno ad ottobre a Como. A meno di due anni dalle elezioni nel capoluogo si tratta di un evento importante che andrà certamente seguito con molta attenzione. “Il Direttivo provinciale – ha detto il Segretario provinciale Laura Santin – intende inaugurare un percorso di rilancio della città, che merita una futura amministrazione attenta alle esigenze del territorio e delle sue potenzialità”.
Una proposta sostenuta dal ministro comasco Alessandra Locatelli, dal sottosegretario Nicola Molteni, dall’on. Eugenio Zoffili e dell’assessore regionale Alessandro Fermi, sul palco a Lezzeno insieme anche al Ministro dell’economia e della finanza Giancarlo Giorgetti.
“La Lega è e sarà sempre un punto di riferimento per i cittadini comaschi. Con gli Stati Generali che si terranno ad ottobre vogliamo inaugurare un percorso di ascolto e progettualità, coinvolgendo associazioni, categorie economiche, giovani e famiglie – ha sottolineato Locatelli – Como merita un’amministrazione capace di dare risposte concrete e di valorizzare le potenzialità del nostro territorio. Lavoreremo, dunque, per costruire insieme una città più sicura, più fruibile e più attenta ai bisogni reali delle persone. L’obiettivo della Lega – aggiunge il Ministro – è tornare a una Como dove sia possibile vivere, muoversi, parcheggiare, lavorare e crescere con serenità. Gli Stati Generali saranno l’occasione per condividere visioni e idee, con l’obiettivo di rilanciare, in vista del 2027, il nostro capoluogo da protagonisti”.
Al momento il centrodestra non ha un candidato (qui tutti i rumors) ma è proprio un leghista, l’assessore regionale Alessandro Fermi, a essere uno dei nomi nella lista – certo del tutto ufficiosa – del centrodestra (qui abbiamo anticipato il nome di Fermi gli altri papabili). Che gli Stati Generali dei lumbard lariani possano infine benedire la candidatura e proporla ufficialmente agli alleati? Al momento poi non pare che Fermi abbia opposto rifiuti categorici ma, appunto, siamo ancora alla fase di riscaldamento. Comunque a ottobre non manca poi molto.