Il Pd di Como torna a puntare il mirino sui recuperi – per ora fermi – di Santarella e Politeama: “Se ne parla da tempo, tanto che l’attuale Amministrazione, nel corso del mandato, li ha più volte tirati in causa, ma mai con idee concrete” dichiarano il segretario cittadino del Partito Democratico Daniele Valsecchi e i consiglieri comunali Patrizia Lissi, Stefano Legnani, Stefano Fanetti ed Eleonora Galli.
“Questo è solo l’ennesimo capitolo della telenovela: a pagina 81 del Documento unico di programmazione – aggiungono – è prevista la valutazione delle ipotesi del loro recupero ad uso polifunzionale, e ben venga, perché tutti desideriamo dare una nuova vita ai due immobili. Tuttavia, al momento, la situazione appare ancora estremamente nebulosa. Facciamo un passo indietro: una volta insediatasi, l’attuale Amministrazione ha acquistato il Politeama, senza ancora una chiara destinazione d’uso. A dicembre 2023, ha inserito a bilancio 10 milioni per la riqualificazione del teatro e dell’ex Santarella, anche in questo caso, su stessa ammissione del sindaco, senza una vera idea di cosa farci”.
“E arriviamo a oggi – concludono gli esponenti del Pd – con una nuova valutazione di non meglio precisate ipotesi di recupero per un non meglio precisato uso polifunzionale che sembra, tra l’altro, non escludere una nuova vendita del Politeama, nello stesso mandato in cui è stato riacquistato. Come si dice: fa e disfà l’è tut un laurà. Quali funzioni avranno i nuovi immobili? È prevista la partecipazione di capitale privato? Con quali forme? A che punto sono le valutazioni? Attendiamo ansiosi le risposte del sindaco, che speriamo torni presto a esercitare il proprio ruolo di amministratore, in quanto, ultimamente, sembra diviso tra quello di agente immobiliare e quello di videomaker (riferimento alla sequenza di video pubblicati da Rapinese sui social durante l’estate, questo il penultimo Ndr), utilizzato sempre più di frequente per distogliere l’attenzione dalle proprie evidenti mancanze pratiche e di argomentazione. Con battute e filmati, purtroppo, non si risolvono i problemi”.
2 Commenti
Non disturbate il videomaker che con i suoi video la politica trema, i partiti si sciolgono, gli inciuci svaniscono, i politeama si autoristrutturano, le piscine, le bocciofile e gli asili aprono sfavillanti, il lungo lago si trasforma da sè in luogo adatto anche ai disabili, le zone rosse diventan verdi, dai rubinetti uscirà il caffè e se non ti piace il caffè uscira cioccolata calda, abolirà la pioggia nei we, cacio e pepe per tutti e soprattutto non cadranno più i vostri capelli.
Grande citazione, esattamente come le promesse del “giupin”.
Tutto a posto in 3/6 mesi.