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Lanzo, la bellissima e dimenticata funicolare. Appello ai candidati sindaco: “Salvarla si può, ecco come”

Sempre più vicine le elezioni comunali in Alta Valle Intelvi (ne abbiamo parlato qui) e fin da subito si è mosso al riguardo il Comitato Funicolare Lanzo Intelvi (impegnato nel ripristino dell’impianto da 40 anni), attraverso una lettera aperta, per chiedere il sostegno alla prossima amministrazione.

“In trent’anni di attività il nostro Comitato ha lavorato fianco a fianco con molti sindaci di diverso orientamento politico – scrivono – A tutti abbiamo portato rispetto in quanto rappresentanti della volontà popolare indipendentemente dalle idee politiche di ciascuno di noi, offrendo sempre la nostra collaborazione in vista del bene comune e del nostro scopo sociale: far ripartire la Funicolare del Belvedere”.

Non sempre però il Comune (prima di Lanzo e ora di Alta Valle Intelvi) ha messo tra i suoi programmi elettorali il ripristino dell’impianto: “Qualcuno è stato più disponibile, qualcuno meno, ma nessuno contrario – sottolineano – Con trasparenza l’Amministrazione uscente ha sempre detto di non avere tra le sue priorità la Funicolare, ma è sempre stata attenta e disponibile alle nostre sollecitazioni, partecipando e sostenendo le molteplici iniziative intraprese. L’impegno che chiediamo a chiunque guiderà il Comune di Alta Valle Intelvi nei prossimi cinque anni è che dopo aver dato un nuovo assetto alla Sighignola, ci si occupi finalmente del Belvedere che è l’altra grande risorsa turistica del nostro territorio. In questo saremo in buona compagnia avendo dalla nostra parte anche gli amici dell’Interreg Marks e della Navigazione Lago Lugano e ovviamente Regione Lombardia, proprietaria della funicolare”.

Ora l’obiettivo del Comitato è quello di attirare fondi per il ripristino dell’impianto: “E’ fondamentale un forte impegno del territorio per accedere alla grande opportunità offerta dal PNRR – conclude – sarebbe imperdonabile, dopo aver realizzato lo studio di prefattibilità, non riuscire a intercettare i fondi europei. Rimettere in funzione questa infrastruttura consentirebbe di riaprire una via di comunicazione diretta e sostenibile con la Svizzera portando nuovi flussi turistici in Valle Intelvi e dando ossigeno alle attività sul territorio. Attendiamo di sapere cosa ne pensano i candidati sindaci”.

Un tema sicuramente molto sentito ad Alta Valle e le repliche dei candidati potrebbero essere fondamentali per l’elezione del prossimo sindaco.

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