Non è passata inosservata la tripla presa di posizione tra attacco politico, sfottò e “condimento” di meme da parte del candidato sindaco del centrodestra, Giordano Molteni, nei confronti degli avversari del centrosinistra.
La capolista del Pd Patrizia Lissi e il coordinatore della Lista Mighetti-Svolta Civica, Gianni Imperiali, replicano alle accuse con un invito diretto a Giordano Molteni.
L’affondo di Guzzetti non gli va giù: attacco, sfottò e meme di Molteni contro il centrosinistra
“Gentile dottor Molteni, capiamo l’eccitazione del momento, la frenesia della campagna elettorale e l’esigenza di creare un noi contro un loro soprattutto quando ci si crede non ascoltati da tutta la città – affermano – ma le vorremmo sommessamente e rispettosamente dare un consiglio, da colleghi: non si faccia consigliare male, non imiti chi per mestiere urla slogan senza senso”.
“Non esiste un noi e un loro quando si parla di medicina, di professioni sanitarie, di senso di responsabilità di chi opera ad ogni livello nella sanità – concludono – non ci sono valori diversi. Rileggendosi capirà di essere scivolato in un errore sicuramente non voluto”.
Fin qui, dunque, l’intervento più istituzionale. Decisamente più goliardico, invece, quello del capogruppo uscente del Pd (e ricandidato), Stefano Fanetti, che su facebook ha pubblicato un meme decisamente pregno di satira.
Il riferimento, come si vede qui sopra, è al giornale satirico “Lercio”, celeberrimo per l’ironia sparsa a piene mani sul mondo della politica nazionale. Qui, nel mirino, c’è l’accusa del centrodestra a Minghetti di essere espressione di “poteri forti”, trasformata in caricatura a tutti gli effetti.