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Lombardia: “La destra in Regione non vuole disturbare i grandi gruppi della sanità privata. E il Cup non si farà in questa Legislatura”

“Come sembrava chiaro già prima del bilancio, l’assessore regionale al Welfare non ha idea di quando sarà attivo il Cup, ma è evidente che non si avvierà in questa legislatura”, lo dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, commentando le dichiarazioni dell’assessore Bertolaso sulla realizzazione del Centro unico di prenotazione della sanità lombarda.

“Bertolaso conferma un presentimento che abbiamo da tempo: il fatto che non ci sia un’idea chiara e una roadmap per raggiungere l’obiettivo del Cup unico significa di per sé che questo obiettivo non potrà essere raggiunto entro la fine della legislatura. Noi, però, riteniamo che questo strumento sia fondamentale per ridurre le liste di attesa e saperlo in ritardo di almeno 10 anni ci porta a pensare che la destra in Regione non abbia mai voluto realmente disturbare i grandi gruppi della sanità privata. E i cittadini continuano a pagare. È necessario cambiare questa logica e noi lo vogliamo fare con la legge di iniziativa popolare, forte di 100mila firme, che a breve arriverà in Aula consiliare. Ora sta alla destra decidere: cambiare o, ancora una volta, confermare il sistema che ha creato in Lombardia”, conclude Orsenigo.

Bertolaso oggi infatti ha detto, a margine dell’inaugurazione del pronto soccorso dell’ospedale Pini di Milano come il Centro Unico di Prenotazione dovrebbe essere pronto, riferisce l’Ansa, “nell’arco del 2026” o al più “nei primi mesi del 2027”. L’assessore ha sottolineato come “saremo la prima Regione ad attivare il Cup unico” ma, ha aggiunto: “Stiamo andando avanti con difficoltà, abbiamo oggi gli scogli più importanti. Far passare da un sistema obsoleto per esempio i Civili di Brescia che hanno oltre 4mila agende e trasformarli in un sistema coeso organico collegato con quelle che sono le problematiche non è un gioco da ragazzi . Sicuramente è più complicato di quanto avevamo pensato all’inizio, ma adesso stiamo recuperando, anche sulla base anche degli errori fatti, e stiamo rispettando abbastanza i tempi”.

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