Potrebbe sfociare in qualche forma di clamorosa protesta la serie di lamentele dei dipendenti dell’Ospedale Sant’Anna per il posteggio dedicato giudicato da più parti insufficiente, malridotto e non sicuro.
Vecchiaia precoce, asfalto a pezzi, allagamenti. Sant’Anna: un parcheggio (d’oro) dimenticato
A lanciare il grido di battaglia (supportata anche da una folta rappresentanta della Cisl) è stata la consigliera comunale del Pd Patrizia Lissi, che al Sant’Anna lavora e che da tempo denuncia le condizioni dell’area di sosta. Lunedì sera, però, l’esponente dem è andata un passo più in là e ha apertamene lanciato la proposta di un’occupazione simbolica del parcheggio per tentare di smuovere le acque.
“La difficoltà nel trovare un posto, soprattutto in alcuni orari, sta diventando insostenibile – ha affermato Lissi in aula – Ogni giorno rischiamo di arrivare tardi al lavoro. Il Posteggio dei dipendenti è distrutto, dissestato, spesso allagato e soprattutto insicuro per chi finisce ul turno quando è buio: non c’è nemmeno una telecamera”.
Dopo una serie di attacchi all’ormai famoso accordo di programma del 2003 (su cui però ieri l’assessore all’Urbanistica Marco Butti ha aperto a una revisione), Lissi ha lanciato la provocazione.
“Stasera penso soprattutto ai dipendenti dell’ospedale Sant’Anna – ha detto la consigliera -Penso che sia arrivato il momento di agire con più fermezza e determinazione, magari occupando il posteggio. Perché il vostro silenzio – ha concluso riferendosi al centrodestra ma in particolare alla Lega – e la vostra mancanza di volontà è la prova che “prima gli italiani” e “la sicurezza al prima posto” sono solo due tra le tante bugie che sento ogni giorno”.
6 Commenti
Sig. Mascetti, è stato bello, ma niente è per sempre….se ne faccia una ragione.
Ma qualcuno potrebbe cortesemente ricordare chi ha sottoscritto l’accordo di programma nel 2003 ?
Sciur mascetti forse è opportuno chiamare il Gabibbo? Così spiega perché intasca i soldi e non sistema il parcheggio d’oro solo per le Vs. Casse Comunali?
Grazie a Patrizia Lissi per il suo intervento quando il parcheggio e’ completo si resta in attesa a lungo sulla strada aspettando che si liberi un posto!!!
Chiedo se non e’ possibile utilizzare il grande spazio vuoto all’interno del” cerchio magico “ come parcheggio recintando la zona delle pietre ?!
Ps.penso che anche i nostri antenati approverebbero!
Un po’ di pazienza …. aspettiamo che anche l’autosilo abbia problemi strutturali e allora s.fermo lo regalerà al comune di Como!
esatto, salvo poi riprenderselo vincendo la causa alla fine dei lavori 😉