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Politica

Natale col Pd. I Balocchi secondo Fanetti&Co: “Porta Torre parlante”. Poi bocciano Casartelli

Un pezzo di titolo lo abbiamo rubato ai quei geniacci del Terzo Segreto di Satira, è vero. Ma ci sta tutto.

Dopo il via libera della Prefettura agli eventi di Natale, Stefano Fanetti&Co, via comunicato stampa, contattano (indirettamente) gli organizzatori della Città dei Balocchi e propongono soluzioni alternative dopo la decisione di spegnere il Broletto parlante per questioni di sicurezza.

Città dei Balocchi, via libera al Piano Sicurezza: “Garantirà il sereno svolgimento degli eventi” 

Quindi rispondono (bocciandolo) al presidente di Confesercenti, Claudio Casartelli, che aveva chiesto di estendere gli Eventi di Natale a via Milano.

Ecco la nota:

Giochi di luce sulle mura e proiezione parlante su Porta Torre: è la proposta del Pd comasco per la nuova edizione di Città dei Balocchi. “Come abbiamo già detto, l’ideale sarebbe decentrare meglio le attrazioni della Città dei Balocchi, sfruttando anche altre zone al di fuori dell’area del Duomo. E visto che la proiezione sul Broletto è stata recentemente vietata, proponiamo di realizzare giochi di luce sulle mura e la proiezione parlante su Porta Torre.

Ci sarebbero molto più spazio per tutti e meno problemi di sicurezza e si porterebbe anche fuori dal cerchio centrale una manifestazione di così grande richiamo per Como, permettendo a tutte le attività di beneficiarne”, dicono Stefano Fanetti, Patrizia Lissi, Gabriele Guarisco e Tommaso Legnani, consiglieri comunali e segretario cittadino dem.

Gli esponenti del Pd intervengono anche a proposito delle richieste di Confesercenti riguardo via Milano: “Non ci sembra la soluzione ideale quella proposta dal presidente Casartelli: imbottigliare le auto su quella arteria per cercare di creare movimento forse non è la migliore delle ipotesi. Il risultato sarebbe solo di ripetere le code e la paralisi della circolazione, con tutte le conseguenze di traffico, inquinamento e tensione del caso. E, dal nostro punto di vista, senza alcun vantaggio per i commercianti e le attività che ci sono sulla via”.

Claudio Casartelli (a destra)

 Diversa l’idea “di far passare il bus navetta proprio di lì, con la possibilità di fermarsi in via Milano, sia alta che bassa. Così avrebbe senso: chi decidesse di scendere percorrerebbe la via a piedi e sarebbe maggiormente attratto dalle vetrine e dalle proposte commerciali”.

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5 Commenti

  1. Non mi sembra che il PD è contro il commercio. Semplicemente non condiziona le sue proposte alle esigenze e agli interessi dei soli commercianti come, purtroppo, fanno altre forze politiche.
    Questo egocentrico vittimismo dell’associazione sindacale degli esercenti e dei suoi vertici fa quasi tenerezza…..

  2. @ Claudio Casartelli davvero non vi capisco: cosa può creare di indotto per i commercianti una coda di auto incolonnate… a parte l’indotto di smog e clacson?

    1. Per Casartelli commercio significa auto: se non si vogliono le auto allora si è automaticamente contro il commercio. Fine della discussione.

      Mentalità provinciale e anacronistica, cosa ci vuoi fare?

  3. Buona proposta: piuttosto che rinunciare a quella che l’anno scorso si è rivelata un’attrazione importante, meglio spostarla in zone meno congestionate. E Porta Torre risulta un’ottima alternativa.

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