Le ipotesi in questio giorni si sono sprecate: dai Trasporti al Turismo e altro ancora. Ma le ultime indiscrezioni sul futuro del comasco Alessandro Fermi (13.800 preferenze con la Lega) nella giunta di Attilio Fontana sembrano meno roboanti. I rumors che filtrano dagli ultimi vertici del centrodestra – con quello probabilmente finale e decisivo per metà settimana prossima – indicano come pressoché certo l’ingresso nell’esecutivo di Fermi, ma il peso della delega è ancora variabile tra due estremi piuttosto diversi. Da un lato, una possibilità in campo da tempo è quella della dellega allo Sport, che pur avendo un peso politico certamente inferiore ad altri incarichi (dalla Sanità al Bilancio o ai Trasporti, per fare qualche esempio) coinciderebbe comunque con il mandato che incrocia le Olimpiadi invernali Milano-Cortina, vetrina tutt’altro che indifferente senza dimenticare comunque l’ampiezza del movimento sportivo lombardo.
La seconda ipotesi, che ha preso quota soprattutto nelle ultime ore, parla invece di Fermi assessore al Lavoro e alla Formazione. Temi in sé importanti, ma certamente ancora un gradino sotto lo stesso Sport almeno come appeal popolare e visibilità.
Per quanto riguarda la nuova giunta regionale nel suo complesso, lo schema di base dovrebbe prevedere 8 assessorati a Fdi, 5 alla Lega, due a Forza Italia e uno in quota alla lista di Attilio Fontana, con casella occupata ancora da Guido Bertolaso che si occuperà della Sanità.
Tra gli altri nomi noti che dovrebbero tornare nell’esecutivo, anche l’uscente Guido Guidesi (Lega, nuovamente allo Sviluppo economico), Massimo Sertori alla Montagna (ancora Lega come Claudia Terzi all’Ambiente). Inoltre Elena Lucchini potrebbe occuparsi della Disabilità, materia che verrebbe scorporata dalla Famiglia.
Per quanto riguarda Fratelli d’Italia, a Marco Alparone andrà il Bilancio mentre Barbara Mazzali si occuperà quasi certamente dell’Agricoltura nelle mani di Barbara Mazzali. A una fedelissima del ministro Daniela Santanché, Paola Bulbarelli, potrebbe andare il Turismo. Infine, Franco Lucente per Casa o Trasporti, il filosofo Stefano Zecchi alla Cultura, Romano La Russa confermato alla Sicurezza e Lara Magoni alla Famiglia.
In ultimo, Forza Italia, per cui Simona Tironi viene data per sicura (Istruzione o Lavoro, se quest’ultima non andasse a Fermi) mentre l’altro posto è in lizza tra Fabrizio Figini, Ruggero Invernizzi e Gianluca Comazzi.
Un commento
Delega agli impianti scistici?