Continuano le scosse telluriche in Fratelli d’Italia. Dopo l’addio dell’ex segretario provinciale, Marco Mainardi, nelle ultime ore il partito comasco ha dovuto registrare altri 5 addii di altrettante figure di rilievo. Ad andarsene, l’ex coordinatrice di Gioventù Nazionale ed ex componente dell’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia, Marta Molteni (sotto, con Mainardi) l’ex candidata per la zona dell’erbese alle regionali del marzo scorso, Barbara Magni (nella foto sopra, con Mainardi) l’ex presidente del partito per l’Olgiatese, Ornella Ardenti, l’ex coordinatore cittadino di Mariano Comense, Emanuele Di Febo, e anche il marianese Maurizio Barni.
Un colpo duro per il partito di Giorgia Meloni sul Lario che si trova a fronteggiare la serie di dimissioni in quasi tutti le zone più importanti della provincia. Difficile dire, ora, se l’approdo per qualcuno, per tutti (o addirittura per nessuno, ma pare difficile) sarà Forza Italia, anche se è certo che contatti con il partito guidato sul Lario da Alessandro Fermi ci sono stati anche di recente.
Reggente provinciale da pochi giorni – e in attesa dell’arrivo a Como, l’8 giugno prossimo, della coordinatrice regionale Daniela Santanché per un incontro sulla politica nazionale con il deputato Alessio Butti – Stefano Molinari si trova a gestire la grana. Ma, come Mainardi ieri (qui il suo comunicato), anch’egli sceglie toni moderati per commentare il mini-esodo.
“Da un punto di vista personale ovviamente mi spiace per queste decisioni – dice Molinari – Si tratta di amici con i quali, anche in queste ore, ho mantenuto buoni rapporti e ho avuto modo di confrontarmi pur nella differenza di vedute”.
“Alcuni probabilmente hanno deciso di seguire Mainardi, voglio però sottolineare che sotto il profilo politico le dimissioni di 5 persone non intaccano una comunità di 500 che continua a lavorare sul territorio e che vuole crescere. La totalità dei dirigenti di Fratelli d’italia, nelle scorse settimane, ha chiesto che fossi io a guidare il partito. Dunque non ho assolutamente preoccupazioni particolari per il futuro di Fratelli d’Italia”.
3 Commenti
concordo con gli altri commenti, ormai a Como il partito è circoscritto tra zio,nipote e qualche parente stretto, è una formazione in liquidazione in fase di chiusura…..ormai retrocessa matematicamente!
ormai è un partito personale di una sola famiglia destinato a chiudere
Spariranno presto anche questi dalla scena politica locale !!!
Abbiate pazienza !!!ma non conteranno piu nulla …a breve !!!