A livello provinciale, in queste elezioni regionali non sono mancate sorprese nel Comasco. La prima riguarda l’affermazione clamorosa del candidato presidente del centrodestra, nonché uscente, Attilio Fontana, giunto a superare il 61% (452 sezioni su 551), ben 6 punti oltre il dato regionale.
IL CENTRODESTRA Sempre nel centrodestra, rimanendo in provincia di Como, ecco per certi versi un’altra sorpresa: ossia l’ottimo risultato della Lega, arrivata attorno a quota 24,10% e riuscita nell’impresa di tenere dietro Fratelli d’Italia per quanto di pochissimo (meloniani al 23,98% qualche decimale sotto il partito di Salvini sebbene accreditati di un possibile vantaggio molto maggiore alla vigilia). In questa stessa coalizione, si è difesa Forza Italia, arroccata a un 7,2% e di poco sopra la civica Fontana Presidente al 6,3. Nell’alleanza per il presidente uscente, chide Noi Moderati-Rinascimento Sgarbi con l’1,1%.
IL CENTROSINISTRA E I CINQUE STELLE Male male, da questa parte: il candidato presidente Pierfrancesco Majorino si è fermato al 27,2% (circa 6 punti meno della media regionale). Sul fronte liste, in provincia di Como il Pd si attesta attorno al 16,7%, il Movimento Cinque Stelle floppa al 3,2%, la lista Majorino Presidente si attesta al 3,6% e infine male l’Alleanza Verdi e Sinistra con il 2,5%.
TERZO POLO E MORATTI Pessimo risultato in provincia di Como per Letizia Moratti, ferma al 10.2%, in media con il resto della Lombardia. La lista Azione-Italia Viva malissimo con il 4% addirittura superata dalla lista Moratti Presidente con il 5,7%.
UNIONE POPOLARE Chiude la carrellata la candidata presidente di Unione Popolare, Mara Ghidorzi, ferma all’1,3%.
Nell’articolo qui sotto, i dati finali di Como città.