Dura contestazione del Pd, questa sera in consiglio comunale, alla maggioranza di centrodestra e alla giunta Landriscina (peraltro nuovamente orfana dei consiglieri di Forza Italia, in aperta contestazione alla nomina bis di Franco Pettignano ad assessore per FdI).
Nel corso di un intervento del capogruppo dem Stefano Fanetti, il segretario cittadino Tommaso Legnani e la responsabile del Circolo Como Nord, Barbara Cereghetti, hanno innalzato dal pubblico cartelli contro consiglieri e assessori (poi abbassati su pressante invito della presidente del consiglio, Anna Veronelli).
Ma sono stati tantissimi gli attacchi verso esecutivo e maggioranza per lo “spettacolo” politico delle ultime ore tra rimpasti, cambi di casacca, uscite e rientri in giunta.
Interventi di fuoco sono stati pronunciati da gran parte della minoranza, con – tra gli altri – il consigliere Alessandro Rapinese che ha invocato le dimissioni del sindaco (“E si vergogni”) e Vittorio Nessi (Svolta Civica) che ha parlato di “giochi di potere che vedono i partiti e le liste che sostengono il sindaco protagonisti di una costante schermaglia fatta di riti vuoti e ripicche con la popolazione incredula e desolata che resta a guardare: uno spettacolo avvilente”.
5 Commenti
@Luigi Io penso che il PD, comasco e non, dovrebbe cercare di ri-organizzarsi e ri-attrezzarsi il più in fretta possibile con delle proposte serie ed efficaci se vuole tornare al governo.
Cosa che al momento manca totalmente a tutti i livelli ma forse quello più preoccupante è proprio quello locale dove, a un anno e mezzo dalla debacle, annaspa ancora in acque poco limpide. Anno e mezzo dove la giunta non ne ha combinata forse una buona. Questa io ritengo sia una grave mancanza da parte del PD e, in generale, del csx locale.
Invocare lo spettro di nuove elezioni in questo contesto penso sia un suicidio politico e non solo.
Al momento credo che chi ne abbia più di tutti da guadagnare sia da questa situazione di ampasse generale sia di nuove eventuali elezioni sia Rapinese che, strano ma vero, trovo piuttosto silenzioso.
P.S. le contestazioni che Rapinese, nel bene e nel male (alcune assurde come quella contro il monumento Libeskind), ha portato avanti in questi anni son sempre state più partecipate, più muscolari, più “chiassose”, più tutto…
In tal caso Gigi faccio ammenda, senza prolissità a te sgradite ammetto che effettivamente avevo frainteso il senso del tuo commento. E sono d’accordo con te: il triste spettacolo offerto dalla maggioranza meriterebbe un opposizione ben più dura e ficcante.
Ciò detto aggiungo che in questi momenti ritengo importante mantenere l’attenzione su chi ha la responsabilità di governo della nostra città, senza risparmiare le opportune sottolineature e critiche e senza cadere nella sterile posizione (e non è il tuo caso) di chi afferma “l’opposizione è peggio, quindi piuttosto teniamoci questi”.
Peraltro… respingere ogni critica affermando che tutti i mali vengono dal PD è il becero giochino preferito dallo stesso Salvini…
Caro Luigi, nessuno credo che stia cercando di difendere l’indifendibile quindi tutto il suo commento (prolisso peraltro) cade già sulla premessa.
Il senso del commento era un altro. Il commento era sull’articolo (ogni tanto andrebbero letti bene fino in fondo prima di commentare). A leggere l’articolo e guardare il video, giudico la “dura contestazione” (parole di Caso, non a caso) semplicemente imbarazzante. Se quella che dovrebbe essere la più grande forza di opposizione, nel momento più buio della maggioranza, riesce a mettere in campo solo questo forse c’è un problema. Mi sarei aspettato qualcosa di molto più “muscolare”. Saluti!
Fa tenerezza Gigi, il tuo tentativo di difendere l’indifendibile spostando l’attenzione sul PD, che tra l’altro è poco interessante in sè stesso.
Il problema non è certo cosa faccia l’opposizione in questo momento. Il problema è il fallimento di chi (lega+fratelli d’italia+forza Italia+civiche) aveva ampi numeri per governare Como e che sta invece facendo tutt’altro.
Un esito davvero pietoso, che mette in luce l’inconsistenza di alcuni personaggi, la loro probabile incapacità amministrativa (fino a propria contraria non hanno ancora risolto NESSUN problema della città) e soprattutto il loro totale disinteresse per Como, messa in secondo piano dietro ad altri interessi particolari (propaganda nazionale per zarina Locatelli, giochi regionali e ripicche di potere per fdi e fi).
Peraltro… il sindaco, che ci ha messo la faccia e si ritrova sto schifo, a questo punto per dignità dovrebbe veramente andarsene sbattendo la porta (magari approfittandone per levarsi qualche sassolino)
PD onestamente forse più imbarazzante della Giunta e della maggioranza. Intervento di Fanetti ridicolo ma ancor più ridicola è stata la CLAMOROSA/INCREDIBILE/SENSAZIONALE protesta inscenata da due militanti alle sue spalle.
Seriamente il PD comasco oggi è solo tre consiglieri e due militanti con un foglio? Siam messi male…