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VIDEO Libeskind, dopo Minghetti ira Rapinese: “4.478 comaschi per il referendum. Con me Ada Mantovani, ora tua fedele sostenitrice”

Un intervento di gelida ferocia, oggettivamente non vi è altro modo per descriverlo. E’ quello arrivato, a brevissima distanza, dopo l’accusa di Barbara Minghetti al competitor Alessandro Rapinese in vista del ballottaggio di domenica 26 giugno.

Cosa succede. Poco fa Minghetti è intervenuta accusando Rapinese: Minghetti Vs Rapinese (senza nominarlo): “Voleva vendere su Ebay il monumento di Libeskind. Non si governa con le sparate”.

Tanto è bastato perché Rapinese prendesse lo smartphone e decidesse di rispondere punto su punto. “Ciao Barbara, come stai? Leggevo la tua polemica su Libeskind. Allora Barbara, ti spiego, quando parli con quei toni devi sapere che stai parlando di 4.478 comaschi che hanno firmato quel referendum (il referendum voluto da Rapinese per impedire l’installazione dell’opera di Libeskind, poi comunque avvenuta, Ndr)”. Comaschi, aggiunge “tra i quali chi mi ha aiutato a raccogliere le firme c’era una donna, si chiama Ada Mantovani”. Ricordiamo che Ada Mantovani, numero due della lista rapinese campionessa di preferenze nel 2017, lasciò il gruppo in Consiglio comunale in seguito alle ben note vicende relative al dormitorio cittadino (qui le cronache).

Prosegue Rapinese: “Mantovani, tua fedele sostenitrice in questa campagna elettorale. E’ stata una parabola la sua, parte da Fratelli d’Italia (Alleanza Nazionale, Ndr), arriva nel Pd. Tua accesa sostenitrice, tant’è che faceva campagna elettorale a tale Sarda e Fanetti nel Pd. E Ada, all’epoca, sulla battaglia per il monumento di Libeskind ha passato anche delle serate al gelo con una stufa. Fantastico, credevamo che fosse talmente violento un monumento non sentito dalla cittadinanza, che un giorno è dedicato a Volta e il giorno dopo a sua zia, che dicevamo ‘no, è una volgarità, non lo vogliamo lì’. E può essere giusto, può essere sbagliato ma abbiamo creduto in qualcosa. Ci siamo ammazzati io e Ada in questa cosa. Ma ammazzati fisicamente, con 4.478 persone cioè molte più della tua listarella civica, capito? Di cui ti vanti. Il tema è che quando fai politica e credi in qualcosa, può essere giusta o sbagliata ma la gente ti apprezza se credi. Dimmi, Barbara, tu in cosa credi? Dimmelo, in cosa credi?”.

Poi aggiunge: “Sei venuta in Consiglio comunale e hai fatto quattro interventi che sembravano di una ragazzina delle elementari, risentiteli”

Questa la sostanza, qui l’intervento completo in video:

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21 Commenti

  1. Visto che bisogna scegliere le persone mi sono documentato e ho letto i due CV dei candidati sul sito del Comune. Trovo il CV del Signor Rapinese un documento che non passerebbe neanche le selezioni per un colloquio. Professionalità zero.
    Ho visto sul sito di fanpage “l’intervista doppia” dei due candidati; trovo il Signor Rapinese un misto di strafottenza e supponenza che non ha ragione di esistere.
    Trovo che chi si candida e parla sempre dell’altro, cercando di bullizzarlo uno degli atteggiamenti più disdicevoli che si possano utilizzare.

  2. 4400 firme raccolte durante mesi.

    In pratica oltre la metà dei tuoi stessi elettori se ne è giustamente fregato di una raccolta firme fatta giusto per cercare visibilità.

    E ancora fa fatica a dire “scusate, è stata una ca*ata”. Sembra Fonzie.

  3. Adesso basta con questo demagogo imbruttito!
    Affondiamolo al seggio, così potrà fare un:
    “AAAAAAAAAAAAAAAAH…CRASH!”

  4. Le persone intelligenti cambiano idea sui monumenti e sugli arruffapopoli quando si accorgono del reale livello di entrambi

  5. E’ morta Ada Mantovani ? Il simpaticone coi capelli rossi dice che si “chiamava ” .
    Pietoso questo intervento .

  6. Giudizio basato su cosa? L’assenteista Minghetti invece sei così tanto sicuro che farebbe grande Como? Tu mi sembri già un cittadino degno di una cittadina provinciale di provincia

  7. Che l”eterno candidato cominci a non essere più così sicuro? Mai sentito così aggressivo e maleducato. Anzi la maleducazione per lui non è una novità

  8. Il manufatto è assolutamente anonimo, insignificante tant’è che non si nota quasi PER FORTUNA.
    Chiamarlo monumento è un onore che non merita. Sono sicuro che un bravo FABBRO avrebbe fatto di meglio e anche di tanto.
    Il Manufatto è talmente insignificante che la città non è famosa per la sua presenza.
    Somaini avrebbe fatto milioni di volte meglio, idem Riva.
    PERSONALMENTE IO IL MANUFATTO LO NASCONDEREI BEN BENINO.

    1. Tipico della mentalità comasca confondere un’opera d’arte con un manufatto. Mettiamoci una bella fabbrichetta, ah no non siamo in Brianza… Allora un bel airbnb abusivo visto che ormai Como è una casa vacanza diffusa.

  9. Se i comaschi voteranno questo soggetto firmeranno la loro condanna a cittadina provinciale di provincia.

  10. Ah il famoso monumento che secondo il maggio Rapi avrebbe impattato “come un condominio di 5 piani”.
    A rileggerlo fa tenerezza. E invece di non rimangiarsi le boiate dette, tira in ballo gli altri che lo han seguito (Mantovani, i firmatari, etc..).

    Manco il coraggio delle proprie azioni..

        1. Te lo dico con parole semplici così magari capisci: chi è stato il primo ad accusare di scarso coraggio? L”anonimo che addita chi invece mette ci mette faccia, nome e cognome. Almeno magari si rende conto delle boiate che anche lui scrive.

          1. Se non vede la differenza tra essere semplici commentatori senza coraggio (io e lei) ed essere un aspirante sindaco non in grado di riconoscere le mille sparate populiste fatte negli anni precedenti, bè auguri!

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