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VIDEO “Parcheggi, parcheggi, parcheggi” Confronto con Lugano e visione di città: Minghetti ironizza su Rapinese

L’ex sfidante del centrosinistra del sindaco Alessandro Rapinese alle elezioni comunali del 2022, Barbara Minghetti, ironizza sull’ultima intervista del primo cittadino in cui ha affermato che “la mia Como ha bisogno di parcheggi per crescere”. Anche perché, la soluzione degli stalli per lanciare Como nel futuro, è stata appaiata da La Provincia a un’intervista parallela al sindaco di Lugano che invece, sul fronte mobilità e sviluppo, punta moltissimo sul trasporto pubblico, a iniziare dal maxi progetto in corso di realizzazione per la linea tranviaria che collegherà la città ticinese con i paesi vicini (qui tutti i dettagli).

Un confronto stridente, in effetti, tra le due visioni di città, che con il video che trovate sotto, Minghetti ha rimarcato (con tanto di ‘spot politico’ alla sua scelta di muoversi in bici).

 

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11 Commenti

  1. Faccio solo notare che proprio sui parcheggi le precedenti amministrazioni si sone espresse sempre contrarie con varie argomentazioni, a mio avviso, poco credibili.

  2. Rapinese Sindaco, a ormai un anno dalle sue elezioni, ha disatteso diverse promesse fatte ai suoi elettori (via del Doss, la piscina, il dormitorio ecc.); quello che invece non ha minimamente disatteso è la sua personale politica di mobilità “in”sostenibile. Una città a forma di piccolo catino con 4/5 via d’uscita ha un solo nemico: l’eccessivo traffico interno. Non riuscire a comprendere che i parcheggi attraggono auto e che l’unico modo per vincere il traffico e fare in modo di lasciare le auto fuori dal catino, manifesta una politica e una visione di città assai miope. E dire che Como è una città che si presta fin da ora alla mobilità sostenibile. Due linee ferroviarie che raggiungono il centro e che toccano popolose frazioni, un’area navigabile che congiunge altre frazioni il centro città, una ZTL che copre il centro e che potrebbe senza grossi problemi essere allargata. Insomma, se lasciasse perdere gli inutili parcheggi in centro e li costruisse in prossimità delle stazioni periferiche (Grandate-Breccia, Camerlata, Albate), se aumentasse il trasporto pubblico, se dotasse la città di sistemi di Byke e Car sharing (possibilmente elettriche), se utilizzasse le idee del suo amico byker Sacconi su come rifornire i negozi del centro, se cominciasse a pensare a incentivare in città lo smartworking; insomma, se cominciasse finalmente a uscire dal suo provincialismo da Bar Sport e guardasse a tutte le altre città, non solo svizzere, sarebbe una gran cosa. Nulla di personale ovviamente, solo suggerimenti! 😊

    1. Perfettamente d’accordo senza scordare l’autosilo ex s. Anna una cattedrale nel vuoto non utilizzata.
      Aggiungerei che non solo bisogna potenziare o trasporti pubblici dalla periferia al centro con punti di interdcambio, ma i collegamenti dai paesi di cintura a como. Provi ad andare da Montano a Como in bus, credo che dopo la prima volta rinuncia e riprende l’auto! Il trasporto pubblico è fermo agli anno 70 del secolo scorso

    2. Perfettamente d’accordo senza scordare l’autosilo ex s. Anna una cattedrale nel deserto non utilizzata.
      Aggiungerei che non solo bisogna potenziare o trasporti pubblici dalla periferia al centro con punti di interscambio, ma i collegamenti dai paesi di cintura a como. Provi ad andare da Montano a Como in bus, credo che dopo la prima volta rinuncia e riprende l’auto! Il trasporto pubblico è fermo agli anni 70 del secolo scorso

    3. Invece la ZTL è sempre meno ZTL, e le auto si stanno riprendendo anche le vie della città murata. Purtroppo.

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