Come già capitato in passato, anche in questo caso è un commento di un nostro lettore a diventare lo spunto per un piccolo di battito. In questo caso, poi, la fonte è qualificata: si tratta dell’architetto comasco Ado Franchini, intervenuto per un punto di vista professionale al di là della pubblica vicinanza alla lista Civitas che parteciperà alle prossime elezioni comunali sostenendo la candidata Adria Bartolich. Ma torniamo al punto.
Il commento su ComoZero di Franchini (già pubblicato sotto l’articolo di riferimento, ovvero sulla questione del cantiere paratie) rispolvera un tema che attraversa il dibattito cittadino ormai da lustri: la “bruttezza”, naturalmente a seconda dei punti vista, di piazza Cavour. Bocciatura che nelle parole dell’architetto, è apparentemente senz’appello.
“Non credo che in Comune di Como ci sia qualcuno che abbia mai pensato a cosa significhi per una città lacuale progettare un Lungolago di qualità. Negli uffici tecnici certamente nessuno. Nelle stanze della politica poi, il vuoto pneumatico – esordiva Franchini, riferendosi in generale al futuro aspetto dell’intero waterfront – E quindi vai con incarichi esterni sotto soglia di gara pur di togliersi il fastidio di fare un progetto qualunque, basta togliersi il problema, tanto i cittadini cosa ne capiscono”.
A seguire, ecco l’affondo sul teorico salotto buono di Como: “E poi un progetto vale l’altro – proseguiva Franchini – l’importante è togliersi il problema e farla finita con questa storia del Lungolago. Per non parlare di Piazza Cavour, una delle più insulse piazze fronte-lago d’Italia, fatta di cespugli, fontanelle improbabili e alberi piantati a caso, ma poche panchine mi raccomando”.
Peraltro, la riflessione polemica dell’architetto si aggancia a un parallelo che anche questa testata aveva già avanzato: quello con il nuovo lungolago di recente realizzazione nel Lecchese, per la precisione a Malgrate.
“Ma forse qui qualcuno conosce o è mai andato a vedere cosa è il bellissimo progetto del Lungolago di un paesino come Malgrate? – si domanda infatti Franchini – Un progetto realizzato in 10 anni, per fasi,con l’obiettivo di dare qualità e possibilità molteplici d’uso del fronte lago”. Qui la gallery del lungolago di Malgrate da Lombardiabeniculturali.it con le foto di Stefano Santambrogio.
“Ovviamente no, qui siamo troppo importanti per perdere tempo e studiare chi lavora davvero per il bene pubblico, con competenza e intelligenza pubblica”, conclude l’architetto.
AGGIORNAMENTO – Sulla vicenda è intervenuta anche la candidata sindaca Adria Bartolich: Piazza Cavour ‘insulsa’, Bartolich: “Tra un cortile e De Chirico, mette malinconia. Deve rientrare nel progetto lungolago”
10 Commenti
perfettamente d’accordo sull’insulsaggine di piazza Cavour. Ma la cosa ha origini lontane. Il danno è stato fatto quando nel 1870 è stato colmato il vecchio porto di Como per fare spiazzo alla spianata odierna. Andate a rivedervi le vecchie foto della piazza quando era ancora il porto! Quello è stato il misfatto iniziale. Poi dopo non sapendo cosa farne, abbiamo scoperto che quello spiazzo anonimo serviva benissimo come posteggio, poi abbiamo permesso (Dio solo sa come!) di costruire l’osceno hotel Barchetta……
Difficile porvi rimedio adesso…
Chi non ha senso etico non ha senso estetico. Ecco la sintesi della situazione in cui tutta la penisola si è inabissata.
La piazza era un porto e porticciolo deve tornare ad essere.
D’altronde abbiamo interrato chilometri di Cosia per farne una tangenziale che sbuca in una strozzatura detta borgovico anziché farne un parco fluviale.
Abbiamo interrato il porto.
Abbiamo trasformato il lungolago in una pista per auto.
Abbiamo la casa del fascio inacessibile quando il suo immenso valore è poterla vedere dall’interno.
Abbiamo una classe politica che non è stata e non sarà mai capace di recuperare la bellezza ereditata e costruita dai nostri vecchi.
Sarebbe utile rileggersi “Lo spazio instabile. Dal porto di Como alla piazza Cavour” di Alberto Longatti
https://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-citta/lordine-inedito-di-eli-riva-su-piazza-cavour_1222846_11/
Il più bel progetto per piazza Cavour, è stato fatto da Eli Riva nel 1985
pubblicato sull’ordine, il 5 febbraio 1987
Invito Comozero a pubbllicare l’articolo, merita davvero.
“Piazza trasparente come il vecchio porto “.
mentre menti brillanti discutono e organizzano un’altra grande festa da 50/50 euro. (50% è quello che costa e il restante 50% è quello che viene ospitato) ci sono persone che dormono nei corridoi degli ospedali aspettando fino a 3 giorni per essere viste… Viva l’Italia degli Oligarchi
Proprio vero! Ma cosa paghiamo a fare tecnici e dirigenti comunali? Poi vedo del verde nel lungolago di Malgrate. Per noi cosa c’è in vista? La solita spianata tipo graticola per morire di fame e di caldi da aprile in poi??(Cioè quando arrivano i turisti)
Assolutamente d’accordo. Nel 1991 avevamo Ico Parisi poi?
la scoperta dell’acqua calda. non dico confrontarci con Lugano, che sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, ma qualsiasi altro lungolago nostrano (Lecco, Arona, Desenzano etc.) non ha paragoni. e non da oggi.
Sono totalemnte d’accordo con quanto espresso dall’architetto Franchini. Anche tutto l’immobile del “Barchetta” è orrendo.