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Via 45 posti gialli dal centro, i residenti traslocati in via Auguadri. Ira della lettrice: “Scriteriato, scorrettissimo. Più di un chilometro a piedi, protestiamo”

Prime reazioni, tutt’altro che soddisfatte, alla riforma dei parcheggi presentata dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese (qui). Arrivano dai cittadini toccati nel vivo dai cambiamenti. Pubblichiamo il primo che riguarda (e, va detto, ce lo aspettavamo) la cancellazione dei 45 posti auto gialli, per residenti, in centro storico. Posti che saranno recuperati, diventando cento, all’interno dell’autosilo di via Auguadri. L’intervento è di una lettrice, Donatella, che puntualizza come sia “scriteriato” obbligare il cittadino a percorrere oltre un chilometro a piedi per prendere l’auto. Ecco quanto scrive:

Scriteriato togliere 45 parcheggi da Via Juvara, Via Albertolli, Via Cairoli, Via Volta e Lungo Lario Trieste e spostarli in Via Auguadri: a parte per quelli di Via Volta, che sono nel tratto finale della via (peraltro, come quelli di Lungo Lario Trieste, da poco istituiti, per la serie “abbiamo le idee chiare”…), parliamo di circa 1,3 Km. di distanza a piedi, circa un quarto d’ora di camminata! Di sera e di notte poi, con i begli incontri che si possono fare…! Chi ha pagato ben 446 euro – marca da bollo inclusa – (e ha avuto la fortuna di essere estratto alla fantastica lotteria!) si suppone abbia deciso di farlo in considerazione di una ragionevole distanza dalla propria casa, per cui abiterà o in quelle strade o nelle vicinanze e ha scelto di pagare perché ve ne erano i presupposti, ma, in ogni caso, ha pagato per quelle esatte condizioni che gli erano offerte.

Scorrettissimo quindi cambiare ora la situazione, perché non si cambiano le regole del gioco mentre si gioca, e, peggio ancora, a gioco appena iniziato. Io non condivido minimamente la scelta, anzi la avverso totalmente, ma almeno istituisci le nuove regole a partire da un inizio anno; e, se per questo inizio anno non sei stato in grado di farlo, fallo il prossimo, così uno, preventivamente informato, valuterà la propria convenienza o meno a richiedere il pass. Invece sul buon senso prevale la smania del volere sempre far vedere che si fa, si fa, si fa, per poi vantarsi sciorinando quante cose, e rapidamente, abbia fatto questo efficientissimo governo cittadino!

Ora immagino la corsa al posteggio in piazza Roma, dove “faremo a pugni” per parcheggiare, saremo in grande difficoltà. La coperta è sempre (più) corta. Ma sì, “tutti insieme appassionatamente” in Via Auguadri (?!). Mancano stranotoriamente posti auto per i residenti in ZTL, per cui, va benone metterne di nuovi in Via Auguadri e servire la parte di ZTL verso Viale Battisti/Piazza Vittoria, ma senza lasciare sguarnita la parte di ZTL verso il lago; e se alternative vicine non ne hai, lascia le cose come stanno, almeno fino a che non avrai dato una valida alternativa di reale prossimità.

Non mi è chiaro poi: i 62 parcheggi di Viale A. Moro ai residenti di quale zona sono destinati? Sempre della ZTL? (In tal caso, scomodi). Invito alla protesta, perché una cosa è la riduzione delle auto verso il centro, un’altra fare la guerra al residente che non ha (a differenza del buon sindaco!) il posto auto in condominio. E che praticamente non trova box auto e, se mai li trova, ultimamente li paga quanto un monolocale!

Comunque, centro storico sempre più inabitabile. Non ci si stupisca del fenomeno già in corso di suo abbandono da parte dei residenti (a tutto vantaggio degli appartamenti vacanze, che sono già numerosissimi e che sono tra le cause dell’abbandono della zona)!

La “rivoluzione” (sempre termini iperbolici, mi raccomando!) delle tariffe dei parcheggi a zone, invece, mi risulta essere stata programmata dalla precedente giunta, con l’attuale sindaco che, poco dopo l’elezione affermò che l’avrebbe messa in atto. Il presente governo cittadino avrà magari fatto qualche modifica, ma la sostanza è che quella non è farina del suo sacco e almeno i giornalisti non abbiano la memoria corta.

[Per contributi, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti].

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27 Commenti

  1. Al momento della richiesta di partecipazione all’estrazione (non di assegnazione) si poteva optare per più zone. Dopo l’estrazione, ho rinunciato all’assegnazione di Piazza Volta, Viale Geno e al parcheggio blu, lasciandoli a chi abitava più vicino, e ho pagato il mio abbonamento per Piazza Roma, dopo aver aspettato qualche rinuncia (ora questa scelta mi sembra piuttosto azzardata). Mi sembra di aver seguito correttamente tutti i passaggi, senza scorrettezze, privilegi o furberìe e ora, nel giro di un paio di mesi (!) mi vogliono spostare obbligatoriamente in Via Auguadri, a più di un chilometro di distanza dalla mia abitazione. Quindi quando avrò un turno che finisce a mezzanotte dovrò parcheggiare all’autosilo, passare dai purtroppo famosi giardinetti di Piazza Vittoria, che notoriamente non sono proprio sicuri, e attraversare la città di notte. O ancora, quanti parcheggi di carico e scarico ci sono in Piazza Roma? Giusto perché saremo in tanti, la spesa non si autotrasporta e non potrò lasciare temporaneamente l’auto nei posti gialli. Questi sono solo alcuni dei problemi di questa folle decisione. Ho guardato garage in affitto o in vendita, ma sono inesistenti e i pochi sono carissimi. Ma poi, siamo arrivati alle imposizioni per i cittadini comaschi? Cosa abbiamo fatto per essere trattati in questo modo? Non ditemi il voto, sarebbe banale.

    1. Infatti i risultati si vedono. Non abito a Como, ma una cosa è certa, a Como non scenderò più e come me tutta la mia famiglia. I negozi destinati a chiudere aumenteranno con tutte le conseguenze che si porterà dietro.

  2. Ok a rivedere il piano parcheggi. Peccato che si voli sempre raso terra… Rivedere i parcheggi deve essere deciso in contemporanea ad un piano di riorganizzazione del trasporto pubblico locale.

  3. Buongiorno.
    Il mio è altro argomento, comunque ci sta per capire l’attuale rapporto tra il cittadino e Palazzo Cernezzi.
    Ho inviato, ultimamente, due mail all’indirizzo del Signor Sindaco senza ricevere una minima risposta, anche fosse solo stata evasiva, riguardo la questione presentata.
    Anni addietro, usando ancora il cartaceo, inviai una lettera al Sindaco Figini. Ebbi risposta dallo stesso con firma in calce.
    Altri tempi? No altre persone senza farne una questione di appartenenza politica! E pensare che alle urne ho dato fiducia all’attuale Sindaco.
    Cordiali saluti
    Pietro

  4. Prima toglie i posti per i dipendenti a palazzo Cernezzi (perché’ tutti i cittadini e lavoratori sono uguali)…poi ne riserva 40 in autosilo di via Auguadri per i suoi dipendenti… se ricominciasse a vendere monolocali farebbe meno danni!

  5. Sono completamente in accordo con chi ha scritto la lettera. Inoltre prima di diminuire o spostare i parcheggi per residenti e quindi indirettamente stimolare il cittadino a non usare o addirittura non possedere un auto , bisognerebbe impegnarsi per avere un servizio pubblico capillare ed efficiente, e mi sembra che per ora non ci sia.

  6. Direi che almeno per i residenti il posteggio dovrebbe essere garantito nei pressi dell’abitazione Ovviamente nel limite del possibile farsi un chilometro a piedi Magari due volte al giorno non mi sembra granché civile Grazie Sindaco

  7. Il grosso problema è che sono convinti di fare bene. Siamo solo all’inizio della distruzione della città e dei sui cittadini. Personalmente trovo molto fastidioso l’atteggiamento arrogante del Sindaco, ultimamente uno show man, e dei suoi “sudditi”, gente senza carattere ma piegati alla volontà, con l’hobby di fare politica, quindi spicca la loro incapacità. Il fatto dei parcheggi è solo una delle tante dimostrazioni della sua inadeguatezza.

    1. O lei non ha l’auto, in quel caso le piace vincere facile, o è amico del sindaco che le ha promesso un parcheggio tutto suo o è uno di quelli che gode del male altrui.

  8. Più che rivoluzione a vantaggio di tutti, le nuove tariffe del sindaco sembrano piuttosto la restaurazione di un privilegio a vantaggio dei pochi che potranno permettersi i costi conseguenti. Tanto più in considerazione delle carenze del servizio di trasporto pubblico e dell’assenza più assoluta di un Piano del traffico urbano.

  9. Senza contare che restano gratis i posteggi di via Petrarca, san Martino, don Minzoni, Teresa Ciceri, via Bari, Fiume, Don Guanella, Gorio, Prudenziana, parte di via Zezio e perfino parte di via Brambilla!!!!!
    È legale tutto ciò???
    Mentre via Magenta e Leoni sono a pagamento.
    Una situazione assurda e vergognosa.

  10. Parole sacrosante, ma il sindaco se ne sbatte, tanto lui si muove a piedi e soprattutto decide senza consultare nessuno e senza accettare critiche.
    Delirio di onnipotenza.
    Più delirio che altro…

    1. Io sono sconcertata. Parcheggio da 23 anni in via aguadri, (1200 euro all’anno)…, abito in via Milano. A volte torno tardissimo per motivi di lavoro…e ora mi viene detto che non si sa come, e quando.. verranno tolti gli abbonamenti…e solo cento verranno sorteggiati… Vorrei sapere : quale provvedimento istituisce questi criteri…(uno…non è competenza del sindaco, ma del consiglio…,per legge andrebbe fatto un regolamento; ma a quanto pare…decide lui e basta) secondo: dove mettiamo la macchina noi residenti in centro; tre quando torniamo di notte dal lavoro…ci scorta lui a piedi da ipotetici ippocastani …fino a casa??
      Non ci dimentichiamo che proprio lì, ed erano appena le 20…fu violentata una ragazza.
      Ora …in ultimo vorrei sapere…: amministrare una città significa assumere un munus pubblico e fare il bene dei cittadini.
      Lui sta facendo il bene di chi????
      Sono allibita..
      Mai avrei immaginato che Como finisse in mani così inadeguate …per non dire altro.
      P.s. questo sorteggio…istituito,non sappiamo con quale provvedimento…,sicuramente illegittimo,lo sa il signor sindaco( si faccia consigliare dal segretario…se non è una statuina…di contorno…come i suoi assessori) che è pubblico??

      1. “Parcheggio da 23 anni… quindi ho diritto per tutta la vita di parcheggiare nel bene pubblico”. Senza possibilità di altri di partecipare all’assegnazione del posto.
        Niente da fare.
        Ci voleva proprio un sindaco coraggioso per disintegrare certi privilegi…

        1. Il signor sindaco si rende conto delle persone che lavorano e che in due mesi sono chiamate a stravolgere la loro vita? Il signor sindaco dovrebbe spiegare perché le sue belle regole per lacune categorie non valgono, un dipendente del tribunale vale più di un altro lavoratore qualunque? C’erano delle storture da correggere (adeguamento tariffe, tessere che passano di mano in mano senza passare dalle graduatorie) ma questo provvedimento è violento ed ottuso. Il signor sindaco farebbe cosa migliore a rivederlo, diversamente dovremo dare ragione a chi lo reputa inadeguato ed arrogante, mettendo in discussione le nostre scelte di vita e lavorative perché rese impossibili da un tale amministratore della cosa pubblica.

        2. Avvocato del diavolo…firmati..cosa temi?
          innanzitutto dovresti avere il coraggio di firmarti…
          ma come i suoi sostenitori, questo è il livello…
          i 23 anni( a 1200 euro…, non gratis) significa che il comune aiuta chi abita in centro, chi lavora in centro…chi ha deciso di comprare una casa con tanti sacrifici ma senza posto auto…perchè guarda un pò…non ce ne sono…
          Il centro storico deve essere vivo e non pericoloso. Non costringere la gente ad andarsene perchè è improponibile viverci , senza poter avere un ricovero, anche se all’aperto, della propria vettura che serve non per passeggiare , ma per andare al lavoro…
          vogliamo che il centro storico sia in mano ai delinquenti e ai senza fissa dimora?? prego…Porte aperte….
          Poi vorrei sapere…i lavoratori del comune di Como o quelli del tribunale sono di serieA? perchè loro continueranno a parcheggiare? Noi la macchina ce la carichiamo sulle spalle?
          Poi se lei parla così, ci scommetto, è perchè il problema non la tocca.
          avrà come questo” coraggioso sindaco” , il suo bel posto auto nel garage sotto casa e chissà perchè, sono sicuralei sia uno di quei comaschi che hanno disponibilità e che si possono permettere una super casa in centro con box.
          poi vorrei sapere quale sia l’utilità di queste rivoluzioni…
          a chi fa del bene? non certo ai suoi cittadini, gentile avvocato…se è vero che tale sia

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