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In copertina, uno dei rendering del progetto presentato dal Como 1907
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L’architetto sta con Terragni: “I 5 motivi per cui il nuovo stadio di Como dovrebbe nascere nell’ex Ticosa”

Da settimane, ormai, il dibattito sul futuro stadio Sinigaglia di Como si è acceso grazie alle prime bozze progettuali presentate dal Como 1907. Che, come ormai ampiamente noto, intende rifare completamente l’impianto esattamente dove si trova adesso, in riva al lago, dove sta dagli anni ’20. Eppure non tutti concordano su questa come la localizzazione migliore per uno stadio nuovo.

L’architetto comasco Carlo Madone, ad esempio, rilancia con quattro brevi spunti inviati alla redazione, l’area Ticosa (per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com).

Di seguito, il testo.

Stadio di Como nell’ex Ticosa

Forse andrebbe riconsiderata la proposta dell’architetto Terragni di realizzare lo stadio nell’area ex Ticosa.

Questi sicuramente i vantaggi:

1- L’area verrebbe ceduta al privato, che avrebbe meno vincoli nella realizzazione ed avrebbe uno stadio di proprietà;

2- L’amministrazione incasserebbe una cifra consistente e sarebbe sollevata da una situazione di stallo;

3- L’area ha un’accessibilità migliore con la possibilità di avere un numero consistente e di parcheggi interrati ed a raso;

4- Con i minore vincoli esistenti sull’area si potrebbe realizzare un vero ”catino” dedicato al gioco del calcio; il tifoso va allo stadio non per vedere il panorama, ma per tifare la propria squadra in una struttura appositamente realizzata;

5- L’area dello stadio attuale tornerebbe alle sue funzioni originarie con la possibilità di essere fruita nel modo più ampio, non solamente per il calcio.

Grazie per l’attenzione arch. Carlo Madone

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