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L’ottima scommessa del sindaco Rapinese: Borgovico vecchia nella Zona a Traffico Limitato

Era nel programma elettorale, al punto 32. Dunque non deve stupire quanto ribadito questa sera in Consiglio comunale a Como dal sindaco Alessandro Rapinese. Va detto, se realizzato, il progetto sarà una rivoluzione unica per la città, con una visione nient’affatto male. Che la si chiami come è stato fatto in passato un po’ troppo pomposamente “La Piccola Brera” o che semplicemente, soprattutto dando uno sguardo attento alle mappe antiche, la si veda per quello che è, Borgovico vecchia è una strada che, nonostante il taglio-ferita della tangenziale, per conformazione e identità urbanistica, architettonica e sociale, si trova a essere parte naturale e organica, estensione armonica, del centro storico della città.

Così questa sera il primo cittadino (rispondendo su altri temi) lo ha detto con chiarezza estrema: “Sto facendo il diavolo a quattro per introdurla nella Ztl”. Parlava appunto della Borgovico vecchia.

Così spiegava nel programma elettorale:

Qui i passaggi completi sul progetto Ztl:

E’ un’idea di estremo interesse e molto sensatamente graduale. Ora ci sono cantieri in corso e, come ha evidenziato stasera e in precedenti occasioni il sindaco, bisogna aspettare. Arriverà un’asfaltatura provvisoria per l’inverno ma ci sono già 2.5 milioni pronti per la riqualificazione. Altra cosa il percorso tecnico amministrativo per una nuova Ztl, ovvio, ma è evidente come le due cose debbano, giocoforza, andare a passo pari.

Per approfondire:

Borgovico, Rapinese incontra Negretti: “Asfaltatura provvisoria per l’inverno. Poi 2.5 milioni di euro, diventerà parte centrale della vita di Como”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

7 Commenti

  1. un’idea che mi piace e mi pare del tutto logica:e la gradualita’ con cui verra’ implementata e’ importante,anche per far digerire il cambiamento.Tuttavia suggerisco a Sindaco e Giunta di agire su un altro punto:il restringimento tra viale Rosselli e viale Masia,di fronte all’Aci.Allargare un poco quel collo di bottiglia,in modo da poter procedere su due colonne(difficile,adesso:ci passo da 47 anni,gia’ allora era complicato e nel frattempo le auto sono diventate sempre piu’ larghe),agire anche sull’immissione in senso contrario-lo spostamento della fermata bus invece e’ problematica ancorche’ utile-permetterebbe di rendere piu’ scorrevole il traffico nonostante la chiusura di Borgovico vecchia.

  2. Ottimo limitarla al traffico: è una via di quartiere, il traffico di passaggio deve essere spostato sulle vie di scorrimento (viale Rosselli e viale Masia).

    Per rendere l’ingresso in Viale Masia meno imbuto andrebbero allargate le corsie di entrata da viale Rosselli che al semaforo sono strette (scompare la linea di mezzeria, eppure ci sarebbe spazio restringendo lo spartitraffico sulla sinistra).
    Per alleggerire il semaforo ad inizio viale Masia si potrebbero poi invertire i sensi unici di via Passeri e di via Raschi (tra viale Masia e via Passeri): l’attuale svolta a sinistra da viale Masia rallenta il flusso; diventando invece un’uscita, permessa solo quando in viale Masia diventa rosso, non influirebbe più sullo scorrimento.
    Anche spostare più avanti la fermata del bus potrebbe aiutare a rendere meno incasinato l’incrocio.

  3. Concordo con sig. Aldo. La ztl in borgovico vecchia causerebbe code interminabili danni ai commercianti e un accumulo di smog in via rosselli e via masia. Non è da fare

  4. La Borgovico vecchia è una valvola di sfogo per il traffico proveniente dalla via Nino Bixio ( ovvero ingresso a Como da S. Fermo e dalla Svizzera) e diretto a sud. Come si è visto ultimamente con la chiusura della strada si creano interminabili code per intasamento dovendo per forza di cose percorrere la via Masia. Non mi sembra quindi una buona idea.
    Consiglio al Sindaco di pensarci molto bene prima di mettere in pratica una cosa del genere

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