RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Punti di vista

Fiera di Pasqua subito nel mirino di Comune e Vigili. Il lettore: “La tipica accoglienza comasca”

Appena arrivata a Como, la Fiera di Pasqua è subito finita nel mirino dell’amministrazione comunale (come peraltro accade ormai da tempo anche a Mercato mercerie e Mercato Coperto). Sin da ieri – primo giorno delle bancarelle lungo viale Varese, oggi il secondo – sono scattati i controlli e le verifiche su merce, documenti, posizioni. Un trend, quello dei controlli a tappeto sulle manifestazioni mercatali, che prosegue con insistenza crescente e senza sosta da mesi: a volte soltanto tramite la Polizia Locale, in altri casi in collaborazione con altre forze dell’ordine.

Ad ogni modo, la scena immortalata oggi poco dopo le 18.30 da un nostro lettore, gli ha anche fatto scattare una piccola riflessione che va oltre la giustezza o meno delle sanzioni: “Sono passato dalla Fiera di Pasqua sia ieri che oggi – recita il messaggio inviato alla redazione (per contattarci: redazionecomozero@gmail.com) – In particolare questa sera mi ha colpito vedere gli agenti sostare per un po’ di tempo davanti a una bancarella e poi procedere a quella che almeno a me è parsa una sanzione o comunque la verbalizzazione di qualcosa”.

“Non metto in discussione il fatto che se vengono fuori irregolarità non debbano essere presi provvedimenti, ma questo vale per tutto – aggiunge la mail – Noto però che i controlli sia sul mercato tradizionale di Como, sia ora sulla Fiera appena arrivata a Como sono veramente martellanti. Non dico che forse un tale attivismo sarebbe servita e servirebbe di più altrove, magari in giornate di traffico micidiale come queste, ma una battuta me la concedo: arrivare a Como e prendere una multa sembra ormai diventata la tipica accoglienza comasca…”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

16 Commenti

    1. Signor Paracarro, mi spiace farlo notare, ma non ha capito niente! Dove ci sono multe ci sono infrazioni!
      Anche il commercio nelle aree pubbliche ha le sue regole. es: Rilascio dell’autorizzazione. Anche i mercatini hanno un regolamento ben preciso. Inoltre si deve controllare la merce venduta, la provenienza ecc.
      Lei che spesso critica tutto e tutti in modo lapidario, cerchi almeno di capire prima di scrivere! Si chieda come mai tutti commentano il contrario! Tutti sono per la legalità, la correttezza e il controllo! Lei no!?
      Distinti saluti e buona Pasqua!

  1. Per chi opera legalmente la presenza dei Vigili non dovrebbe essere un problema anzi sono un motivo di sicurezza, semmai viene da chiedersi dov’erano fino ad ora. Troppa gente in questi ultimi anni si è comportata senza rispetto alcuno verso le persone e le leggi, è giusto si ritorni alla legalità a tutto campo e ben vengano anche le multe che evidenziano solo comportamenti scorretti.

  2. Giovedì in fiera c’era ancora almeno una bancarella che vendeva le tartarughe d’acqua Trachemys, specie invasiva di cui è vietata vendita, riproduzione etc. E da diversi anni. Ben vengano i controlli.

  3. Le persone che commettono il crimine dovrebbero pagare la fine….
    Mi dispiace di più per i commercianti stabili comaschi che obbediscono alla legge. Pagano affitti alti e mantengono i loro negozi ben tenuti a caro prezzo.
    A Pasqua, quando arrivano i visitatori, gli uomini d’affari rispettosi della legge devono competere con le bancarelle del mercato.
    Sono molto contento che le leggi vengano applicate a Como

    1. Pier…cosa intendi??? Che ComoZero potrebbe aver scritto e pubblicato l’ articolo senza ricevere effettivamente la segnalazione? Solo per colpire il Sindaco? Avrebbe potuto scegliere di non pubblicarla. Questo si.

      Io sono il primo, a volte, a trovare alcuni articoli, che commento, quando non sono d’accordo, ma non credo proprio che un giornale faccia questo. Io rispetto tutti i giornalisti. Anche se di parte. Poi sta a NOI ragionare.

      Addirittura ricordo che dopo il telegiornale, da giovanissimo, commentavo le notizie come compiti di scuola, quindi bisogna abituarsi a “pensare oltre gli articoli”. Ognuno ha una opinione. Va bene così, basta ci sia rispetto. Quando viene a mancare il rispetto si fa notare.

      Non credo che ComoZero si sia “inventato” l’articolo come velatamente hai scritto o fatto intendere, se ho capito bene. Oltretutto le forze dell’ ordine ci sono veramente per fortuna! In presenza maggiore. Bene! Benissimo! Tutti commentano così!

      Concordo che si deve multare perché è utile, per quelli che vengono da fuori, e pensano di fare quello che vogliono sul “nostro suolo”.

      Ci sono articoli interessanti e sempre aggiornati su ComoZero, in tempo reale, su alcuni fatti legati al Sindaco non sono d’accordo, ma si commenta civilmente. Come scrive Ted, sono notizie e vanno date. L’ informazione è ANCHE questa! Anche quella che non piace a tutti!

  4. Bene così, si spera in controlli a tutte le categorie (ad esempio lo spazio pubblico occupato da bar e tavolini, spesso a sforare quello effettivamente concesso e pagato).

  5. Scusate, la redazione di ComoZero fa bene a pubblicare le lettere che riceve dai lettori. E’ tutta informazione…e/o opinioni. Le opinioni si possono condividere o meno, ma stavolta sono scandalizzato da chi si lamenta dei troppi controlli!
    Ben vengano! Ma stiamo scherzando?
    L’ utente avrebbe dovuto scrivere compiaciuto e orgoglioso…se fosse comasco…o, come fa notare Stefano, è qualcuno che vuole attaccare e affossare il comune, come succede spesso!
    Non vanno bene le multe secondo chi scrive…e chi se ne frega…a Como si fanno! Si adegui! Qui i controlli si fanno e grazie, tante grazie a chi li fa!
    Giù multe, non sono mai abbastanza! Multate! Multate il più possibile! Avete l’approvazione dei cittadini onesti! Tutelateci!
    Evviva la Polizia e le Forze dell’ Ordine di Como!

  6. “arrivare a Como e prendere una multa sembra ormai diventata la tipica accoglienza comasca”

    Arrivi a Como, ti comporti secondo le leggi, i regolamenti e il codice della strada e la multa non la prendi…

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo