Il dibattito sull’aspetto della piazza fronte lago per eccellenza, a Como, è come un fiume carsico: sparisce per lungo tempo, salvo poi riemergere con forza. Spesso, nel segno del rammarico per un luogo così centrale e simbolico che però, nel contempo, suscita critiche e perplessità per l’aspetto tutt’altro che esaltante. Proprio sullo spunto pubblicato qui nelle scorse ore, ospitiamo l’intervento di un nostro affezionato lettore (per lettere, segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.83667095 o alla nostra pagina facebook).
Siamo cittadini tedeschi e da oltre trent’anni abbiamo una casa nella splendida zona della Tremezzina. Como occupa un posto speciale nei nostri cuori: è una città affascinante, viva e accogliente, con i suoi vicoli suggestivi e le sue piazze ricche di storia e atmosfera.
Proprio per questo, vorremmo esprimere una riflessione personale su Piazza Cavour, uno spazio che, a nostro avviso, fatica a integrarsi con l’identità e il fascino della città. Oggi la piazza appare priva di anima e carattere, senza una chiara geometria, senza elementi architettonici di riferimento e con un verde che sembra disposto in modo casuale e poco curato.
La piazza, così com’è, trasmette un’impressione fredda e quasi industriale, simile a uno spazio fieristico, piuttosto che a un centro vivo e pulsante come ci si aspetterebbe da un luogo così centrale e importante.
Como merita una Piazza Cavour all’altezza della sua bellezza e della sua storia. L’Italia è famosa nel mondo per le sue piazze straordinarie, e siamo certi che esistano architetti creativi e competenti pronti a ripensare questo spazio con rispetto e visione.
Anche un semplice intervento di riorganizzazione del verde, magari con una disposizione più armoniosa e simmetrica, potrebbe restituire dignità e calore a questo luogo.
Saremmo felici di vedere un futuro in cui Piazza Cavour possa davvero rispecchiare lo spirito di Como.
Con rispetto e stima,
Friedrich Steigler