Poco fa davamo conto della incredibile conferma arrivata da Asst Lariana: l’hub vaccinale di Villa Erba, aperto i primi di aprile, abbasserà la serranda il 15 agosto.
Come ha detto il direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi, non nascondendo il fortissimo disappunto: “A fronte di una campagna vaccinale di massa che vede proseguire l’attività almeno fino all’autunno”.
Immediata la reazione politica con durissime critiche arrivate sia dal livello comunale che regionale:
“Ringraziamo Bertolaso per aver stroncato una soluzione, quella di Muggiò, che non ci avrebbe esposto a questo grosso problema. Oltre alla polemica sui costi eccessivi di Villa Erba, ora si solleva la questione di trovare in fretta una nuova sede da allestire come hub vaccinale con tutte le conseguenze del caso. Il rischio è che i cittadini subiscano dei gravi disservizi”, dichiara il consigliere regionale del M5s Raffaele Erba.
“L’Amministrazione Comunale di Como si era prontamente attivata per trovare una sede idonea ad ospitare la campagna vaccinale. Ma la scelta era ricaduta su Villa Erba sebbene fosse risaputo che la disponibilità sarebbe stata limitata fino al 15 agosto. Questo è l’ennesimo spreco di denaro pubblico perché Regione Lombardia avrebbe potuto allestire la sede a Muggiò coprendo tutto il tempo necessario a completare le vaccinazioni di massa”, dichiara Fabio Aleotti, capogruppo del MoVimento 5 Stelle a Como.
“Non si comprende come la scelta finale sia potuta ricadere su una struttura a termine, non conoscendo i tempi della campagna vaccinale e la risposta del vaccino all’emergenza pandemica. La volontà di preferire una sede più bella e di prestigio ma con una scadenza ben precisa ha fatto pendere una Spada di Damocle che alla fine si è abbattuta sui comaschi”, conclude Aleotti.
Altro attacco dal consigliere regionale Dem, Angelo Orsenigo:
Sembra un nuovo episodio della serie “Incredibile ma vero”, Vien da chiedersi se Regione Lombardia creda che le vaccinazioni, con relativi richiami, saranno già tutte fatte entro il 15 agosto. O intende archiviare ancora una volta la pratica.
Altrimenti, ci dica cosa Regione intenda fare perché così lascia la nostra provincia senza l’unico centro esclusivo di vaccinazione, (Lariofiere è condiviso con Lecco). Attendiamo dal super consulente dottor Bertolaso se ora l’area di Muggiò, peraltro proposta dai suoi, torni nelle sue grazie.
O se invece pensi a una soluzione più praticabile e stabile, da potenziare una volta per tutte, come il Vecchio Sant’Anna per la Cittadella sanitaria e l’area del San Martino, per parlare di Como. Per i centri vaccinali di vicinanza, attendiamo news: aprirà prima quello di Mariano o chiuderà prima quello di Menaggio?
E’ quindi intervenuto Stefano Molinari, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia
Hub di Villa Erba una chiusura più che prevedibile ma forse qualcuno pensava che le vaccinazioni si potessero concludere per ferragosto. Ora si deve celermente trovare una soluzione e auspichiamo che si vada nella direzione di strutture vaccinali diffuse sul territorio, creando strutture sanitarie dedicate.
Mi pare acclarato, come la maggioranza dei virologi sostiene, che il prossimo anno dovremo vaccinarci di nuovo tutti. Non è che basta la campagna attuale e poi tutti immuni in eterno. Serve programmazione, Villa Erba non rinnova il contratto e LarioFiere è probabile che farà la stessa scelta nel prossimo futuro.
Dobbiamo per questo motivo cercare strutture stabili per il futuro evitando spese enormi per allestire tendoni e palestre in modo emergenziali. Via Napoleona per Como può essere una soluzione.
2 Commenti
Sapete dove dovreste andare un pó tutti?
Ma davvero si pensa che possa essere sostenibile a lungo termine una vaccinazione di massa del genere? Ma per favore