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Lunghe le code fuori dalle farmacie comasche
Attualità, Sanità

Tamponi a Como, dal 28 dicembre accesso limitato per i paganti Asst. Regione: “Nei centri prelievi e dai medici. Orari serali in farmacia”

Del disastro sul fronte tamponi abbiamo parlato in queste ore (qui tutti i dettagli).

Mentre a Como, vedi dettagli sotto, dal 28 dicembre ci saranno regole più stringenti per i tamponi a pagamento Asst, da mercoledì 29 dicembre sarà attivo un nuovo centro tamponi massivo a Gallarate (Va), mentre sono state aggiunte 8 nuove linee tampone presso il centro di Trenno a Milano ed è in fase di allestimento un nuovo centro tamponi presso Fiera Milano City che sarà attivo nei prossimi giorni.

Questi i primi esiti del lavoro della task force tamponi per individuare l’eventuale contagio da Covid istituita dalla vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti. La task force guidata da Guido Grignaffini si è riunita stamane provvedendo ad alcune prime iniziative urgenti, come l’ampliamento del numero dei punti tampone.

L’INVITO DI REGIONE A: ASST, MEDICI, PEDIATRI E FARMACIE

Inoltre, tutte le Asst sono state invitate ad attivare orari dedicati ai tamponi presso i loro centri prelievi, mentre la direzione generale Welfare invierà una lettera a Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta per sensibilizzarli circa la necessità di effettuare direttamente i tamponi ai propri assistiti evitando loro inutili e talvolta rischiosi spostamenti.

Abbiamo chiesto alle farmacie – spiega Grignaffini – la disponibilità ad allungare gli orari serali del servizio tamponi e a dedicare alcuni orari specifici ai cittadini che necessitano di tampone a seguito di contatti stretti. La direzione generale Welfare, a questo proposito, ha già concordato con Federfarma l’invio di una richiesta formale che l’associazione si prenderà cura di trasmettere urgentemente ai propri associati per le adesioni”.

Nel mese di dicembre sono stati effettuati circa 3,5 milioni di tamponi in Lombardia, il 21,5% di tutti i tamponi somministrati in Italia. Una percentuale che sale al 22,3% nell’ultima settimana. La percentuale di popolazione lombarda, di contro, è circa un sesto di quella italiana, il 16,7 %.

Questa situazione ha creato, come in tutto il resto del Paese, alcune criticità e rallentamenti nell’offerta del servizio tamponi.

Verificato l’aumento di incidenza e di richiesta di tamponi diagnostici per Sars-CoV2 sono state elaborate le indicazioni utili per razionalizzare l’offerta e garantire la possibilità di eseguire tamponi ove necessario.

Si rammenta che il sistema di testing a carico del SSR deve essere prioritariamente dedicato in forma esclusiva ai pazienti sintomatici e con richiesta da parte del MMG/PLS (tramite prenotazione informatica da ATS da MMG/PLS oppure tramite ricetta presentandosi direttamente).

In particolare, è stata classificata la scala delle priorità per chiedere il tampone:
Priorità 1: casi sintomatici (con prenotazione di MMG o ATS);
Priorità 2: guarigione (con stampato provvedimento di isolamento di ATS o prenotazione di ATS);
Priorità 3: contatti stretti (fine quarantena), sorveglianza scuole e rientro da estero (con stampato provvedimento di isolamento di ATS o prenotazione di ATS);
Priorità 4: green pass (farmacie o privato autorizzato).

A COMO ACCESSO LIMITATO PER I TAMPONI A PAGAMENTO DA DOMANI 28 DICEMBRE

Poichè deve essere garantita in via prioritaria l’esecuzione dei tamponi prenotati per gli aspetti di sanità pubblica (sintomatici, fine quarantena, contatti…), a partire dal 28 dicembre Asst Lariana potrà eseguire un numero limitato di test a pagamento fissato in 30 al Punto Tamponi all’ospedale di Menaggio e in 120 al Punto Tamponi di Como in via Napoleona. Il test viene eseguito dal personale in modalità drive-through ed è pertanto obbligatorio presentarsi in auto. Il pagamento (70 euro) dovrà essere obbligatoriamente effettuato con Bancomat o Carta di credito perché non sono ammessi pagamenti in contante. Per quanto riguarda giorni ed orari, la postazione di Como sarà aperta dalle 8 alle 10 (salvo esaurimento posti e conseguente chiusura anticipata del servizio) dal lunedì al venerdì; quella di Menaggio dalle 9.30 alle 11.30 (salvo esaurimento posti e conseguente chiusura anticipata del servizio) dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi.

Gli uffici stanno predisponendo un sistema di prenotazione del test a pagamento le cui modalità saranno comunicate nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda i tamponi per gli aspetti di sanità pubblica, si ricorda nuovamente che l’accesso non può avvenire in assenza di prenotazione e prescrizione da parte del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia.

E’ altresì necessario rispettare rigorosamente il giorno dell’appuntamento; anticipare o posticipare la data, infatti, può alterare le tempistiche di tracciamento promosse dalle Ats.

Il mancato rispetto delle modalità di accesso comporta inutili e controproducenti discussioni tra i cittadini e il personale con conseguenti perdite di tempo che si ripercuotono poi su tutti coloro che sono in coda correttamente.

L’accesso, come detto, può avvenire contattando il proprio medico o pediatra che potrà prenotare il tampone diagnostico per accertare l’eventuale infezione da Sars-Cov2, valutando anche la tempistica più opportuna per l’esecuzione del test.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. Certo dietro l’angolo il centro tamponi a gallarate… Riaprire quello a san martino è una cosa troppo complicata? O e solo che in 2 anni di pandemia il personale di ast non è stato minimamente potenziato dai nostri super governanti leghisti?

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