RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Sanità

Festa di Sant’Anna in ospedale, Banfi: “Il nostro lavoro è tessere relazioni, evitare strappi e attriti con i pazienti e i loro familiari, curare”

Oggi, 26 luglio, si è commemorata Sant’Anna a cui è intitolato l’ospedale a San Fermo della Battaglia. La festa è iniziata con la celebrazione della messa, in auditorium, con i cappellani, il superiore Alessandro Viganò e padre Crispino Wasike, i padri Bruno Caliaro ed Edoardo Gavotti, cappellani dell’ospedale Sant’Anna negli anni Novanta e nei primi anni Duemila, e padre Egidio Tocalli, comboniano. Sono seguiti quindi i saluti del direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi che ha ringraziato tutti i presenti, autorità e rappresentanti delle forze dell’ordine. “Abbiamo archiviato la festa di Sant’Anna come momento autocelebrativo – ha sottolineato il dg – Il nostro ospedale, la nostra azienda, crescono ma oggi vogliamo volgere lo sguardo ad altro, ad un quadro, in particolare, che raffigura Sant’Anna e Maria, intente a cucire e con in mano un gomitolo. Questo filo è segno di relazione, dell’intreccio che esiste tra il destino individuale e collettivo. Il lavoro di tutti noi, in ospedale, è tessere relazioni, evitare strappi e attriti con i pazienti e i loro familiari, curare. Nel 2019 l’ultima festa prima che il Covid travolgesse tutto, eravamo partiti da qui e oggi riprendiamo quel filo inaugurando, finalmente, quell’esposizione, dedicata alla figura di Sant’Anna, che avevamo immaginato allora”.

La festa si è conclusa con la visita nell’hall all’ingresso dell’ospedale della mostra, realizzata grazie anche al contributo della Classe 1941 de La Stecca. La Classe 1941 si era fatta promotrice della ricollocazione, a dicembre 2019, sempre nella hall dell’ospedale, di una statua lignea raffigurante Sant’Anna in compagnia di Maria. L’esposizione, curata da padre Ercole Ceriani (che ha progettato il basamento su cui è stata collocata la statua) e dal professor Bruno Fasola, presenta la figura di Sant’Anna attraverso la riproduzione di alcune delle più celebri opere a lei dedicate e realizzate tra il IX e il XVII secolo e resterà esposta fino alla fine dell’anno. La realizzazione tecnica è stata curata dal settore Gestione Tecnica e Patrimonio e dall’ufficio Comunicazione di Asst Lariana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo