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Un magnete gigante che costa più 900mila euro è arrivato in provincia di Como: a cosa serve

All’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù sono in fase di ultimazione i lavori per la sostituzione della risonanza magnetica che, come previsto da cronoprogramma, si concluderanno entro la fine di ottobre.

In questi giorni è stato posizionato il grande magnete nell’area preposta ad accoglierlo e procedono i lavori edili nell’area. La nuova apparecchiatura è stata acquistata con i fondi del Pnrr, grazie a un finanziamento di oltre 900mila euro. L’investimento complessivo ammonta a 1 milione e 610mila euro perché per il posizionamento del macchinario sono stati eseguiti dei lavori di manutenzione straordinaria nei locali. L’intervento è stato finanziato da Regione Lombardia con 710mila euro.

In questi mesi di fermo del macchinario al Sant’Antonio Abate di Cantù, l’attività è stata riorganizzata all’ospedale Sant’Anna con il prezioso supporto del personale della Radiologia di Cantù, che sta prestando servizio a San Fermo della Battaglia. “Si è trattato di un investimento importante che sta dotando l’ospedale di Cantù di un macchinario di ultima generazione – sottolinea la dottoressa Brunella Mazzei, direttore sanitario di Asst Lariana – Grazie all’installazione della nuova risonanza magnetica, i tempi di esecuzione degli esami saranno ridotti e le prestazioni di radiodiagnostica migliorate ulteriormente”.

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