Approvata oggi in Consiglio regionale la legge che istituisce il servizio di psicologia delle cure primarie. “La legge è frutto di un lavoro bipartisan, che ha visto la condivisione di emendamenti delle diverse forze politiche che ha portato a una proposta unitaria”, evidenziano dal Pd. “Con la nuova normativa – dice poi il consigliere regionale comasco Dem, Angelo Orsenigo – abbiamo voluto rendere la figura dello psicologo delle cure primarie accessibile a tutti. Siamo consapevoli che si tratta di una figura essenziale al bisogno di salute dei cittadini, visto il crescente e sempre più diffuso disagio psichico, soprattutto fra gli adolescenti e i giovani. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto che fosse presente uno psicologo in ogni Casa di comunità: un professionista a cui tutti si potranno rivolgere con accesso diretto, senza bisogno di alcuna richiesta medica, anche a supporto ai medici di base e ai pediatri di libera scelta”.
“Esprimiamo soddisfazione per il lavoro svolto – continua il consigliere comasco, appena dopo il voto dell’aula a Palazzo Pirelli – Quando i legislatori guardano ai problemi reali, senza chiudersi dietro la propria bandiera, raggiungono gli obiettivi comuni e danno ai cittadini le risposte necessarie”. “Ricordo – conclude Orsenigo – che il servizio di psicologia delle cure primarie non sostituisce i servizi territoriali per la salute mentale. Le Unità operative di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza (UONPIA), sempre meno presenti sui territori lombardi, devono essere potenziate. Allo stesso modo serve intervenire sui consultori, perché indispensabili strumenti nella cura del disagio sempre più diffuso dei ragazzi e nel supporto a famiglie e insegnanti. Lo psicologo delle cure primarie deve rappresentare, come il medico di base, il primo servizio di prossimità in fatto di salute mentale. Deve svolgere, in caso di necessità, una funzione di orientamento. I 12 milioni di euro destinati al finanziamento della legge certamente dovranno essere incrementati per ampliare il servizio, ma sono un buon punto di partenza per iniziare ad applicare la legge”.