La Lombardia – che ora e fino al 15 gennaio è in zona arancione – rischia di finire nuovamente in zona rossa, la più restrittiva per quanto riguarda le limitazioni.
Lo ha confermato oggi il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
“Per quanto riguarda le zone, con uno degli ultimi provvedimenti del governo sono stati modificati i parametri per le assegnazioni – ha detto il presidente -Noi siamo in una zona arancione molto vicina a una zona rossa: con indice Rt 1,25 e con l’indice di occupazione delle Rianimazioni rischiamo di passare in zona rossa. Questa è l’attuale situazione”.
“Dipende dal peggioramento dei numeri anche il rinvio di due settimane la riapertura delle scuole – ha aggiunto Fontana – Ieri ci siamo confrontati anche con i sindaci dei capoluoghi e tutti hanno concordato su questa decisione. In questo momento la precauzione e l’evoluzione della pandemia in tutto il Paese devono indurre all’estrema cautela. Anche gli indici epidemiologici che si riferiscono ai ragazzi tra 14 e 19 anni, pur poco sintomatici o pauci sintomatici, sono alti”.
“Se ci fosse un peggioramento nella prossima settimana e dovessimo entrare in zona rossa, purtroppo, anche il tema delle scuole sarebbe superato”, ha aggiunto Fontana.
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2 Commenti
Comincio a pensare seriamente che quella dei dati forniti da alcuni regioni siano una bufala e poco veritieri, al sud ci sono situazioni al limite vedi la Campania dove durante le feste di Natale è successo di tutto e di più eppure sono in zona gialla……
Dipende dal fatto che avete aperto tutto prima di Natale. Era prevedibile con certezza matematica.