Duro affondo del consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti, sull’andamento della campagna dei vaccini antinfluenzali in Lombardia e nello specifico a Como e Varese.
“I dati (a ieri, ndr) dell’Ats Insubria certificano il flop della campagna vaccinale antinfluenzale e, addirittura, relegano le province di Varese e Como in fondo alla classifica provinciale della copertura totale in tutte le fasce di popolazione, esclusi i minorenni – sostiene Astuti, in una nota rilanciata anche dal Pd comasco – I numeri sono impietosi: su 1.479.339 assistiti solo 227.515, pari al 15,38%, sono stati attualmente vaccinati. Preoccupante il dato degli over 65: solo il 48,29% è stato immunizzato, a fronte di un obiettivo minimo del 75%”.
“E non solo, la percentuale minima non è stata raggiunta in nessuna categoria target, ossia quelle fasce d’età cui il Ministero della Salute consigliava caldamente la vaccinazione – prosegue Astuti – Non ci resta che auspicare che le misure di contenimento per il coronavirus limitino molto la diffusione dell’influenza o per i nostri ospedali sarà un problema ancora maggiore che non ci possiamo permettere”.
Infine, la questione parallela economica: “A questo punto bisogna anche considerare la mole di vaccini che sono stati acquistati in ritardo e pagati a peso d’oro, anche cinque volte il costo applicato ad altre Regioni che se li erano procurati per tempo. Che fine faranno quelle dosi? Stiamo parlando di soldi pubblici che non devono e non possono essere sprecati. Su questo chiederemo risposte”, chiude il consigliere regionale dem.
3 Commenti
Eh caro ettore speriamo che li aprano gli occhi quando ci sarà da votare… Penso che anche due scimmioni e un gorilla potevano fare meglio!
Che ridicoli !!!
Tutti aprono gli occhi solo tardivamente !!!!
Sono tre mesi che questa cosa viene denunciata dalle opposizioni sui giornali e televisioni.
I “ridicoli” sono quelli che fanno finta di nulla e pensano che la banda leghisti & ciellini siano in grado di gestire il bene pubblico e la sanità.
I “ridicoli” sono quelli che li hanno votati e li voteranno ancora nonostante i disastri fatti.