Da ieri Mario Guidotti, primario di Neurologia, Direttore del Dipartimento di Medicina e responsabile delle relazioni con i media locali dell’ospedale Valduce è ufficialmente in pensione.
Laureato nel 1981, Guidotti si è specializzato nel 1985 in Neurologia presso l’Università degli Studi di Milano e, cinque anni dopo, in Neurochirurgia. Arrivato al Valduce di Como “per farsi le ossa”, come lui stesso racconta, non se ne è più andato rifiutando offerte in altri ospedali “perché questa era ed è una seconda famiglia, per me, e posso solo ringraziare tutti per le opportunità che mi sono state offerte e il lavoro svolto insieme”.
E ora per lui comincia una nuova vita, da dedicare alla famiglia e ai nipotini. Ma se pensate di vederlo solo al parco giochi o a godersi il tempo libero vi sbagliate di grosso perché Guidotti è uno di quei medici che non appenderanno mai davvero il camice al chiodo e nel cassetto ha iniziative da realizzare nell’immediato, e qualche bel sogno.
“Oltre a dedicarmi alla libera professione, farò consulenze per alcune case di riposo ma, nell’immediato, ho dato la mia disponibilità al Comune di Como, a titolo di volontariato, in vista delle vaccinazioni di massa – racconta – inoltre, dopo una vita dedicata alla medicina ad ‘alta intensità’, e soprattutto vedendo i problemi messi in luce dall’emergenza Covid, sempre in collaborazione con il Comune vorrei creare dei presidi medici ‘a bassa intensità’ che possano arrivare quasi sotto casa dei pazienti”.
“Ho visto troppe persone accedere all’ospedale – conclude Guidotti – e credo fermamente che sia necessario offrire un servizio che affianchi i medici di base con infermieri di famiglia e centri socio-assistenziali in grado di prendersi cura delle persone fragili prima che si ammalino, non solo dopo”.
Un commento
GRANDE “MAESTRO” nella sua specialità, che si fa’ conoscere anche per la sua vera PASSIONE ed UMANITA’ . GRAZIEEEE MAESTRO!