Una nuova casa immersa nelle campagne di Fecchio a Cantù dove 20 ragazzi con disabilità sia fisica che cognitiva possono trovare calore e accoglienza in un luogo sicuro. E’ la struttura resa più innovativa e sostenibile grazie al progetto Accoglienza Green della Fondazione Eleonora e Lidia Onlus e presentata oggi a Intesa Sanpaolo che ha sostenuto l’iniziativa attraverso il Programma Formula in collaborazione con CESVI.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 150.000 euro grazie alle contribuzioni di cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo
Inserito in un programma più ampio che prevede la costruzione di una struttura per persone con disabilità con moderne caratteristiche architettoniche, questo progetto si è focalizzato sul risparmio energetico dell’edificio che diventerà la residenza di 20 giovani con disabilità. L’edificio moderno sarà quindi ad altissima prestazione energetica con un fabbisogno molto basso o quasi nullo, coperto in misura significativa da energia prodotta in loco da fonti rinnovabili. L’edificio si sviluppa su 2 piani, uno seminterrato e uno fuori terra, collegati da un vano scala dotato di ascensore e ha una superficie coperta di oltre 970 metri quadri. Oltre a spazi comuni per le diverse attività, sono previste 8 camere doppie e 4 singole.
Nel dettaglio, i fondi raccolti con Accoglienza Green hanno permesso di:
• dotare l’edificio di una pompa di calore aria-acqua, reversibile da esterno per la produzione di acqua refrigerata e riscaldata;
• installare una caldaia a condensazione;
• contribuire ad installare un impianto fotovoltaico da 20 chilowatt.
Grazie al progetto, potranno usufruire della soluzione abitativa 20 tra giovani e adulti con disabilità o disturbi cognitivi tra i 18 e i 60 anni, sia maschi che femmine, provenienti dalle province della Lombardia, e di conseguenza fornire un aiuto anche alle loro famiglie.
“La realizzazione della nuova struttura è stata resa possibile anche grazie al generoso contributo di diverse donazione tra cui figura quella di Intesa Sanpaolo che si è caratterizzata per la cura e l’attenzione alla sostenibilità ambientale volte a garantire un futuro eco compatibile” ha dichiarato Angelo Carpani, Presidente della Fondazione Eleonora e Lidia.
“Per Intesa Sanpaolo assumersi la responsabilità di essere un punto di riferimento per le comunità locali in cui opera, anche in termini di sviluppo inclusivo e crescita solidale, è un elemento portante. Il progetto della Fondazione Eleonora e Lida rappresenta un’iniziativa che coniuga perfettamente l’inclusione delle persone più fragili, l’attenzione all’ambiente con un approccio innovativo – spiega Daniele Pastore Direttore Regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo – Siamo orgogliosi di aver contribuito attraverso Formula, il programma di raccolta fondi con cui Intesa Sanpaolo partecipa anche con donazioni proprie, a questo progetto di supporto alle fragilità che si propone di offrire ai giovani con disabilità un luogo sicuro e accogliente per il loro benessere e la loro crescita. In Lombardia dal 2021 con il programma Formula abbiamo già sostenuto circa 40 iniziative dedicate a giovani, famiglie, anziani, luoghi di aggregazione, progetti di rigenerazione urbana, recupero delle periferie, con donazioni per oltre 4 ,5 milioni di euro”.
“Dal 2021, il Programma Formula ci vede come partner strategico di Intesa Sanpaolo nel selezionare le migliori progettualità in tutta Italia, con l’ambizione di perseguire cambiamenti sostenibili e inclusivi. Attraverso Formula, vengono sostenuti progetti sui temi di: emergenza e povertà; supporto sanitario e fragilità; inclusione sociale e Welfar e di comunità; educazione, formazione e orientamento; rigenerazione urbana e ambientale; e conservazione del patrimonio culturale. A oggi, abbiamo ottenuto dei risultati significativi con circa 150 progetti sostenuti con oltre 17 milioni di euro raccolti. Formula è la dimostrazione di come il connubio tra i mondi non profit e profit possa rispondere alle tematiche territoriali, sociali e ambientali, in maniera mirata ed efficace” conclude Roberto Vignola, vicedirettore generale di CESVI.