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Il Como è uno spettacolo, Cutrone implacabile, Nico Paz fenomenale: Verona battuto 3-2

COMO-VERONA 3-2

Tre punti per la seconda volta consecutiva: il Como è pura magia. Dopo il successo sull’Atalanta, un altro 3-2 lancia gli uomini di Fabregas. Rispetto alla trasferta di Bergamo la sfida del Sinigaglia è stata però tutt’altra storia. I lariani, infatti, hanno dominato, soprattutto nel primo tempo, creando fin da subito una serie lunghissima di palle gol per andare avanti. Montipò è stato eccezionale e, Sergi Roberto prima, e Nico Paz dopo hanno graziato inizialmente la formazione di Zanetti. Chi non sbaglia mai è però Cutrone: destro deviato e 1-0 Como.

La ripresa però ha testato ancora una volta la caratura del Como. Lazovic ha subito pareggiato dagli 11 metri e il Como ha dovuto reagire alla botta psicologica inflitta dal gol del capitano scaligero. Sfruttando anche l’ingenuità di Suslov, i biancoblu sono riusciti a far fronte alle difficoltà e hanno trovato il gol del nuovo vantaggio con Cutrone e poi il 3-1 con Belotti. La partita a questo punto sembrava chiusa, ma gli uomini di Fabregas hanno clamorosamente rischiato di farsi agganciare al photofinish. Prima Lambourde ha trovato il gol del 3-2 e poi Mosquera si è visto fermare da Kempf, ormai lanciato in porta per fare 3-3.

La prova del Como è stata un’altra volta sublime del punto di vista del gioco puro anche se è mancato ancora un po’ di killer instint e di tenuta mentale per chiudere e sigillare le partite. I 6 punti in due gare danno comunque una grande iniezione di fiducia ai biancoblu che settimana prossima andranno a Napoli senza timore, ormai consci delle proprie qualità.

Marcatori: Cutrone 44 pt. Lazovic rig. 8 st. Cutrone 27 st. Belotti 44 st. Lambourde 49 st.

Como (4-2-3-1): Audero; Van Der Brempt, Kempf, Dossena, Alberto Moreno; Perrone (Baselli 46 st.), Sergi Roberto; Fadera (Mazzitelli 39 st.), Nico Paz (Jasim 46 st.), Strefezza (Da Cunha 33 st.); Cutrone (Belotti 33 st.). A disposizione: Reina, Sala, Goldaniga, Barba, Iovine, Jack, Baselli, Engelhardt, Braunoder, Da Cunha, Belotti, Cerri, Gabrielloni, Verdi.

Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Daniliuc (Lamobourde 43 st.), Coppola, Sonder; Dani Silva (Duda 1 st.), Belahyane; Suslov, Kastanos (Mosquera 1 st.), Lazovic (Livramento 31 st.); Tengstedt (Magnani 22 st.). A disposizione: Perilli, Beradi, Bradaric, Okou, Magnani, Faraoni, Duda, Cisse, Livramento, Mosquera, Sarr, Ajayi, Sishuba, Lambourde.

Arbitro: Antonio Giua

SECONDO TEMPO

  • Finisce 3-2 per il Como. Lariani che si impongono sul Verona dominando, ma soffrendo dannatamente nel finale di gara.
  • Kempf è eccezionale del contrastare Mosquera lanciato a rete dopo una disattenzione della retroguardia del Como.
  • Minuto 94: Lambourde accorcia le distanze!! Il classe 2006 trova una palla in area di rigore e con il mancino batte Audero: 3-2. Non è ancora finita.
  • 6 minuti di recupero cominciati ora. Fabregas, dopo la segnalazione del quarto uomo, ha buttato nella mischia Jasim e Baselli. Fuori Nico Paz e Perrone.
  • Minuto 89: si è sbloccato il Gallo, 3-1 Como!!! Mazzitelli impegna Montipò che risponde con una sorta di bagher. La palla diventa buona per Da Cunha che alza un pallonetto nella zona proprio del numero 36 comasco che fa da sponda per Belotti. L’ex Torino, a porta praticamente vuota, fa 3-1. Delirio al Sinigaglia.
  • Minuto 88: Zanetti butta nella mischia il classe 2006 Lambourde. Esce Daniliuc.
  • Gioco al momento molto spezzettato. Si prospetta un corposo recupero.
  • Minuto 84: per il Como esce Fadera ed entra Mazzitelli. Ex Frosinone che si piazza in mediana a difesa del vantaggio.
  • Minuto 82: Audero attento su Duda!! Sulla punizione guadagnata da Livramento, Duda calcia rasoterra sotto la barriera. Audero si stende e respinge il destro insidioso del centrocamposta scaligero.
  • Minuto 81: ammonito Dossena a causa di un intervento in ritardo ai confronti di Livramento. Punizione dai 25 metri per il Verona.
  • Continuano ad attaccare i biancoblu senza accontentarsi del vantaggio singolo: Montipò continua a tenere in gara i suoi.
  • Minuto 78: anche Fabregas inserisce forze fresche in campo. Da Cunha e Belotti sostituiscono Cutrone, mattatore del pomeriggio, e Strefezza.
  • Minuto 76: quarta mossa del Verona: Livramento prende il posto di Lazovic.
  • Minuto 75: giallo anche per Coppola.
  • Minuto 72: sempre Cutrone, 2-1!!! Nico Paz, servito ai 30 metri, è abilissimo nel vedere e trovare il movimento di Cutrone davanti a Daniliuc. Il capitano del Como arriva sulla palla e senza pensarci due volte scarica un destro precisissimo alle spalle di Montipò. Nuovo vantaggio per il Como.
  • Como che adesso preme sull’acceleratore spinto anche dalla propria gente alla ricerca del gol del nuovo vantaggio.
  • Zanetti è costretto a coprirsi. Magnani entra al posto di Tengstedt.
  • Minuto 65: Suslov espulso! In pochi minuti il centrocampista di Zanetti si fa buttare fuori. Fallo ai danni di Fadera, doppio giallo e rosso.
  • Minuto 64: Cutrone spara addosso a Montipò! Alberto Moreno imbuca per Cutrone in area di rigore. Il numero 10 lariano con il mancino non riesce ad angolare il tiro centrando in pieno Montipò, bravo anche in questa occasione.
  • Minuto 61: altro ammonito in casa Verona. Giua sanziona Suslov.
  • La risposta dei padroni di casa arriva con Strefezza: mancino dal limite a lato di poco.
  • Como che adesso sta subendo il contraccolpo psicologico del gol subito. Verona in pressione costante.
  • Minuto 55: Lazovic spara in curva da ottima posizione.
  • Minuto 53: 1-1! Lazovic freddissimo dal dischetto batte Audero spiazzandolo. Pareggio ad inizio ripresa degli ospiti.
  • Minuto 52: dopo aver rivisto le immagini Giua assegna il rigore al Verona.
  • Minuto 50: palo di Nico Paz!! Il Como riparte veloce dopo un contatto dubbio su Lazovic nella propria area. Fadera serve Nico Paz in area e l’argentino dopo il controllo coglie il palo con il mancino.
  • Minuto 48: giallo a Belahyane, il primo della partita.
  • Comincia la ripresa. Zanetti cambia subito due uomini: Mosquera e Duda rimpiazzano Dani Silva e Kastanos.

PRIMO TEMPO

  • Finisce 1-0 la prima frazione. Como che ha dominato in lungo e in largo creando almeno 3/4 nitide palle gol per sbloccarla. A tenere in piedi il Verona ci ha pensato, almeno fino al 44esimo, Montipò che però non ha potuto nulla sul destro sporco di Cutrone. Capitano del Como che ha trovato la terza rete stagionale mandando in delirio il suo pubblico.
  • Minuto 44: la sblocca Cutrone!!! Audero rilancia in avanti dove Cutrone fa a sportellate con Tchatchoua e riesce ad addomesticare la sfera servendo a rimorchio Fadera. L’ex Genk aspetta il movimento del 10 comasco e lo serve in area dove l’attaccante rientra sul destro e con una deviazione batte Montipò. Vantaggio strameritato per il Como.
  • Minuto 40: duello Montipò-Nico Paz: vince sempre il portiere del Verona! Alberto Moreno mette una palla al bacio in area di rigore. Nico Paz arriva con i tempi giusti e impatta di testa. Il colpo di testa, da distanza ravvicinata, è però centrale e Montipò riesce a metterci ancora una pezza salvando i suoi per l’ennesima volta.
  • Dossena chiude Tengstedt alle porte dell’area di rigore e fermando una pericolosa ripartenza degli ospiti.
  • Duro intervento di Frese nei confronti di Strefezza. Giua lo grazia non estraendo il cartellino giallo.
  • Alberto Moreno sbaglia l’ultimo passaggio cercando un colpo di tacco per Fadera e vanificando un’azione da Play-Station degli uomini di Fabregas.
  • Ci prova ancora Nico Paz: conclusione centrale.
  • Verona che prova a crescere d’intensità rinfrancato anche dagli errori del Como sottoporta.
  • Minuto 26: gol annullato al Verona! Lazovic crossa sul secondo palo trovando la volee vincente di Tengstedt. Rete annullata a causa di un tocco di mano precedente del capitano degli ospiti.
  • Minuto 24: doppia chance enorme per il Como! Prima Moreno impegna al volo Montipò e poi sul proseguire dell’azione Sergi Roberto, a tu per tu con l’estremo difensore del Verona, calcia a lato.
  • Metà del primo tempo che scocca in questo momento. Como dominante ma che non riesce a trovare l’1-0.
  • Minuto 20: Montipò miracoloso!!! Cutrone, dopo un flipper, si impossessa del pallone in area di rigore. Il 10 del Como alza la testa e pennella per la testa di Nico Paz che, completamente libero, schiaccia in porta a botta sicura. Montipò con un riflesso felino toglie la palla dallo specchio: strepitoso!
  • Minuto 19: grande percussione in area di Nico Paz. Difesa scaligera che libera sul cross dal fondo del numero 79 biancoblu.
  • Il copione della gara resta ben chiaro: Como in dominio costante della sfera e Verona che prova a pungere in contropiede.
  • Coppola chiude alla grande su un bel suggerimento di Strefezza per Cutrone.
  • Padroni di casa che sono partiti molto bene schiacciando gli uomini di Zanetti negli ultimi 30 metri.
  • Minuto 8: Alberto Moreno scalda i guanti a Montipò! Il terzino spagnolo raccoglie una palla al limite dell’area e calcia con il mancino in porta. Il tiro parte secco e forte, Montipò alza sopra la traversa.
  • Como che prova a fare la partita. Verona che si difende con ordine senza scoprirsi troppo.
  • Contatto in area tra Van Der Brempt e Lazovic, per Giua non c’è nulla.
  • Inizia Como-Verona

 

La seconda partita casalinga del Como in questa Serie A è già una grande prova di maturità per gli uomini di Fabregas. Dopo l’exploit di Bergamo, infatti, i lariani sono chiamati a dare continuità al loro cammino contro una squadra sulla carta abbordabile: il Verona di Zanetti. I gialloblu hanno cominciato alla grande distruggendo il Napoli e poi battendo il Genoa a Marassi, ma nelle ultime due sfide sono caduti contro Lazio e Torino. Proprio a causa di questi due K.O consecutivi la gara del Sinigaglia è, anche per il Verona, partita da non sbagliare per nessun motivo.

Le scelte dei due tecnici sono quindi “conservative”. Partendo dal Como, Fabregas conferma in blocco gli 11 della gara contro l’Atalanta. In porta gioca Audero. Nella difesa a 4 Van Der Brempt viene ancora preferito a Iovine a destra con a sinistra Moreno e Dossena e Kempf al centro del reparto arretrato. Perrone e Sergi Roberto compongono per il terzo match consecutivo la mediana. Davanti ai due cervelli dei biancoblu agiscono Nico Paz, Fadera e Strefezza che sono ancora una volta sono a supporto dell’unica punta che è Cutrone.

Zanetti risponde invece dovendo fare a meno di diversi giocatori squalificati ed infortunati. Tra i pali gioca Montipò. Tchatchoua, Daniliuc, Coppola e Frese formano i 4 che difenderanno lo specchio veronese. In mezzo al campo spazio a Dani Silva ed al classe 2004 BelAhyane. i 3 trequartisti sono Lazovic, Suslov e Kastanos, mentre il riferimento avanzato è Tengstedt che viene scelto a discapito di Mosquera.

In una gara così importante per le due squadre in questo inizio campionato, a far salire i decibel dello stadio ci pensa anche Gue Pegueno che si esibisce sulle gradinate dello stadio davanti agli oltre 10.000 del Sinigaglia.

 

 

 

 

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10 Commenti

  1. Dai che ci sono gli anti-stadio che non aspettano altro che sconfitte o disordini per commentare e scagliarsi contro tutti… Ahaha disagiati… Tifosi delle strisciate che camperano in città… Articoli del genere sono come insetticida per questi elementi… FORZA COMO

  2. Ringraziate Giua con il suo arbitraggio scandaloso.
    Almeno siate onesti partita condizionata dall’ arbitro incapace e inadeguato per la categoria.
    Il Como nel primo tempo, nulla da dire, ha giocato meglio del Verona e meritava un risultato più rotondo, ma nel secondo tempo la partita stava subendo una piega diversa. Poi ci ha pensato Giua arbitro incapace.

    1. In 11 contro 11 abbiamo preso il Verona a pallate: 10 tiri (6 nello specchio) a zero, e 75% di possesso palla. Il Verona, rimasto in partita solo grazie ai miracoli di Montipò, pareggia l’unica volta che entra in area, grazie a un rigorino visto solo dal VAR. Esattamente, questa “piega diversa” quanto è durata? 45 secondi? 😉 dai su

  3. Sempre meglio a livello di gioco. Però, senza il recupero di Kempf all’ultimo secondo, saremmo qui a leccarci le ferite come al termine di Como-Bologna. Le partite vanno chiuse!

  4. Complimenti alla società alla squadra e anche ai tifosi….. andare allo stadio per me e mio figlio è uno spettacolo…. tra panino con la salamella e concerto prima della partita e tifo sano ed emozioni per il bel gioco poi. FORZA COMO !

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