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Il trionfo sotto il diluvio e le pagelle del Como in area Champions: Douvikas mastino da gol, Diao fatica

Il Como si è lasciato alle spalle il pareggio di sabato contro il Parma e ha battuto al Sinigaglia il Verona per 3-1. Dopo l’1-1 del primo tempo sono stati il colpo di testa di Posch e il destro violento di Vojvoda a regalare i tre punti agli uomini di Fabregas. La squadra ora è quinta in classifica a 2 punti da Milan e Inter, quarte, e a 5 dalle capoliste Napoli e Roma.

Ecco le pagelle dei giocatori del Como:

  • Butez 6: la sua prestazione è una vera e propria montagna russa. Nel giro di due minuti compie un miracolo su Serdar, ma poi regala allo stesso tedesco, con complicità di Caqueret, il gol del pareggio. Nel finale si riscatta con due parate importanti sui mancini di Bradaric e Mosquera.
  • Posch 7: il suo primo sigillo in maglia lariana consente al Como di riportarsi in vantaggio in una partita che si stava davvero complicando. Oltre al gol, inoltre, accompagna con costanza le discese di Kuhn sull’out di destra.
  • Diego Carlos 6.5: viene lasciato spesso a difendere in campo aperto contro la coppia di velocisti Giovane-Gift Orban. Riesce comunque quasi sempre a disinnescare la frizzantezza del tandem offensivo dei gialloblu.
  • Ramon 7: è un colosso. Salva un gol già fatto ad inizio ripresa intercettando in scivolata il suggerimento di Giovane verso Gift Orban e nel complesso giganteggia. Non poteva sperare in un ritorno da titolare migliore.
  • Alex Valle 6.5: la sua partita inizia come meglio non si potrebbe: assist al bacio per Douvikas e grande spinta sulla sinistra. Con il passare dei minuti però cala leggermente, sbaglia un gol praticamente a porta vuota e soffre le sgasate di Belghali dalla sua parte. In generale è senza dubbio pienamente sufficiente.
  • Caqueret 7: è croce e delizia della serata uggiosa del lago. Si addormenta sul gol del Verona facendosi anticipare da Serdar sul tocco di Butez. Ad inizio ripresa perde un altro pallone sanguinoso che lancia in porta Giovane, ma poi cambia volto. Pennella sulla testa di Posch il cross del 2-1 e da lì in poi è pressoché perfetto.
  • Da Cunha 6.5: garantisce tanta corsa e sostanza in mezzo al campo. Non si tira indietro in nessun contrasto e ferma diverse trame pericolose del Verona. Oltre a ciò è coinvolto in tutte le manovre offensive dei suoi.
  • Nico Paz 6: il palo colpito su punizione dopo 5 minuti fa presagire ad un’altra sua prova fantascientifica, ma così non è. Si accende a sprazzi regalando al Sinigaglia giocate da wow che però restano estemporanee. Anche se non brilla, fa comunque il suo nei pochi spazi che gli ospiti gli concedono.
  • Diao 5.5: è ancora lontano dalla sua miglior versione. Resta troppo isolato sulla fascia sinistra ed entra nel vivo del gioco solo con qualche strappo importante nei primi minuti di gioco. Jesus Rodriguez lo sostituisce poco dopo l’intervallo.
  • Kuhn 5.5: gli manca sempre la giocata che può fare saltare il banco. Riceve diversi palloni interessanti ma non è troppo deciso nel saltare il suo diretto avversario.
  • Douvikas 8: è l’mvp della gara. Stappa la partita con un sontuoso colpo di testa e lavora al servizio della squadra. Vince i duelli corpo a corpo con i difensori del Verona ed è il regista offensivo della squadra. Tanta roba.
  • Jesus Rodriguez 7: il suo ingresso giova al Como. Punta Belghali e Bella-Kotchap con decisione e fa qualcosa in più di Diao. Nel finale è lucido a condurre il contropiede del 3-1 servendo Vojvoda davanti a Montipò.
  • Vojvoda 7: entra e chiude i conti con un destro preciso che infila Montipò: cosa chiedere di meglio.
  • Morata S.V.
  • Kempf S.V.
  • Smolcic S.V.
  • Fabregas 7.5: il suo Como approccia bene la gara e la sblocca subito. Dopo il pareggio e la fase centrale di sofferenza cambia l’inerzia della gara con i cambi ottenendo tre punti fondamentali che lanciano i lariani in piena zona Europa.
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