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Sanità, riecco “Anonymous del Centrolago”: striscione all’ospedale di Menaggio

Clamoroso gesto di protesta, oggi, davanti all’ingresso dell’ospedale di Menaggio. Dopo il vero e proprio grido di battaglia lanciato da queste colonne da sindaci, amministratori e sindacati – questo l’articolo all’origine di tutto: “E’ l’ora della battaglia. Sanità, Menaggio e il Centrolago con Como, il sì di Fermi – oggi proprio sul muro che costeggia la strada è apparso un enorme striscione che di fatto rilancia la questione anche se con una scritta sibillina: “Menaggio news. Con i sindaci e Fontana torneremo con il Sant’Anna. Blà”.

Messaggio di non immediata interpretazione, si diceva, che sembra però esprimere un certo scetticismo (o uno sprone?) in rapporto alle promesse giunte in questi giorni circa il prossimo ridisegno degli azzonamenti sanitari che hanno portato la sanità centrolariana, del Porlezzese e della Valle Intelvi sotto Sondrio (qui la promessa dell’assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera, e del presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi, di riportare tutto sotto Como). L’intento potrebbe dunque essere mandare un avviso di “attenzione” ai politici per il rispetto delle promesse fatte in questi giorni, affinché il ritorno con Como diventi una realtà e non resti nel mondo della teoria.

Peraltro, il tono, i caratteri e il lenzuolo stesso vergato di nero richiamano molto quello apparso una quindicina di giorni fa nei pressi della frana di Argegno. “La politica lariana è una frana. Solo bla bla”, il polemicissimo slogan che apparve allora per protestare contro le infinite lungaggini per il ripristino della zona.

Insomma, il misterioso “Gruppo del bla bla” ha colpito ancora. Quale sarà il prossimo colpo?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. La scritta non è sibillina è che in realtà alle parole devono seguire necessariamente i fatti!!In realtà è solo una esortazione a decidere in fretta (entro luglio)prima che altri medici decidano di andare altrove.Una ulteriore perdita di personale metterebbe l’ospedale al collasso…..proprio nel periodo di maggiore richiesta di prestazioni sanitarie che è la stagione estiva quando la popolazione aumenta a causa delle presenze turistiche in centro lago.

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