Ambientalisti e Comuni possono andare d’accordo? A Erba, su una questione di grande attualità, sì. E infatti, all’appello del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” assieme al Gruppo Apicoltori Alta Brianza per uno stop all’uso del glifosato “il diserbate sospetto cancerogeno che uccide le api”, l’amministrazione lariana guidata dal sindaco Veronica Airoldi ha risposto sì. O meglio, il Comune ha confermato che l’impiego di quella sostanza è già stato bloccato da tempo.
Come recita la soddisfatta nota del Circolo Ilaria Alpi, l’amministrazione ha risposto in forma scritta che “l’appalto pubblico per il diserbo dei cigli stradali…, non prevede l’utilizzo del “glifosato”, un pericoloso pesticida di origine chimica”.
Prosegue quindi il Comune: “In conformità ai contenuti del PAN (Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari), che prevedeva e raccomandava quale obiettivo generale l’uso di prodotti fitosanitari “sostenibili”, i nostri uffici comunali si sono subito adeguati e hanno fatto una scelta culturale in linea con gli obiettivi di rispetto dell’ambiente nelle aree frequentate dalla popolazione (giardinetti, aree scoperte di plessi scolastici, parchi, campi sportivi e aree gioco, ecc.)”.
L’assessore Vanetti conclude la risposta al Circolo in cui scrive: “condividendo l’importanza culturale del tema proposto, vi informo che sarà nostra premura … continuare in questa direzione di massima attenzione riguardo l’uso di determinati prodotti e di procedere … a sensibilizzare i cittadini e tutti gli enti pubblici e privati…”.
“È molto positiva la scelta del Comune di Erba di non usare il glifosato per le operazioni di diserbo sulle aree comunali – commentano dal Circolo Ambiente – Questa scelta può essere usata come esempio in altri comuni del territorio. In ogni caso si tratta ora di estendere il divieto anche sulle aree private. Parliamo soprattutto degli agricoltori, che spesso utilizzano il glifosato come diserbante. Chiediamo anche ai privati cittadini di fare attenzione e non utilizzarlo nei propri orti e giardini”.
Il tema del glifosato è strettamente legato, oltre che alla tutela dell’ambiente e della salute umana, anche alla salvaguardia delle api. Dei pesticidi pericolosi si è parlato spesso nell’ambito dell’annuale “Festa delle Api”, organizzata proprio dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in collaborazione col Gruppo Apicoltori alta Brianza.
La manifestazione tradizionalmente si tiene proprio a Erba (quest’anno, causa Covid, l’edizione si è svolta in modalità diversa, con 12 eventi diffusi sul territorio provinciale). All’interno della “Festa delle Api” si è discusso delle cause delle morie delle api: una delle principali è proprio l’uso dei pesticidi, tra cui appunto il glifosato. Per questo ambientalisti e apicoltori vogliono ora estendere l’appello per vietare l’uso del glifosato in tutti i comuni del nostro territorio. Solo così riuscirà a preservare l’ambiente, la salute dell’uomo e la vita della api.