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Allagamenti e frane nel Comasco, Orsenigo (Pd): “Territorio vulnerabile, subito fondi per i Comuni”. Erba (M5S): “La maggioranza in Regione assente e disinteressata”

Dopo le alluvioni che questa notte, tra pioggia e grandine, hanno afflitto buona parte del territorio Comasco, con la nuova frana che ha invaso Blevio, ecco le prime prese di posizione della politica.

ANGELO ORSENIGO, CONSIGLIERE REGIONALE PD

Piena solidarietà ai cittadini della provincia di Como che sono stati colpiti dal maltempo di queste ore, nei quartieri del capoluogo fino ai Comuni del lago, con nuove frane a Blevio e Torno. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’ordine che sin dai primi momenti dell’emergenza sono corsi in aiuto dei cittadini in difficoltà per prestare loro aiuto. Ad ogni temporale intenso ci troviamo davanti a un film drammatico già visto, purtroppo. E’ un chiaro segno di debolezza e vulnerabilità del nostro territorio che deve essere messo in sicurezza con interventi efficaci e costanti di contrasto al dissesto idrogeologico. La prevenzione in un periodo di eventi climatici estremi diventa una questione di sicurezza dei cittadini. A livello regionale e nazionale dobbiamo lavorare perché vengano dati agli amministratori locali fondi e strumenti rapidi per far fronte ai danni, certo, ma soprattutto per evitare che ad ogni episodio di maltempo i comuni lariani si trovino invasi da fango e detriti.

RAFFAELE ERBA, CONSIGLIERE REGIONALE M5S

Il maltempo torna a flagellare il Lago di Como: nuove frane nella notte a Blevio e a Torno, danni in molti altri Comuni della provincia.  Le immagini che arrivano dal Lago ci lasciano per l’ennesima volta un misto di sgomento e rabbia. Spiace vedere che i nostri appelli siano rimasti inascoltati. Continuiamo a ripetere che il problema del dissesto idrogeologico, dell’incuria e degli eventi estremi legati ai cambiamenti climatici vanno affrontati in modo serio e strutturale. È sempre più evidente come questi fenomeni si manifestano con maggior forza in tutti i nostri territori. Poche settimane fa i miei allarmi venivano stigmatizzati facendo passare il concetto che per Regione Lombardia tutto era a posto. Purtroppo oggi scopriamo nuovamente che non è così. Non possiamo continuare a lasciare i cittadini in balia degli eventi. Ormai a Blevio e in molte zone del Lago si vive con la perenne preoccupazione che il primo temporale possa tradursi in tragedia. La maggioranza di Regione Lombardia deve assumersi le proprie responsabilità verso i territori ma nella realtà appare sempre più assente e disinteressata. Le persone che vivono sul Lago di Como sono stanche di assistere al gioco dello scaricabarile verso Roma e chiedono risposte. Regione ha tutti gli strumenti per incidere sul problema: sia per anticipare le risorse a coloro che hanno subito danni sia per strutturare un nuovo approccio alla prevenzione e alla cura del territorio. Serve solo la volontà di agire.

LA REPLICA DEL SOTTOSEGRETARIO REGIONALE TURBA (LEGA) ALLE PAROLE DI ERBA

Rimango basito nel leggere le dichiarazioni del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Raffaele Erba. Regione Lombardia ha sempre fatto pienamente e tempestivamente la propria parte per fornire aiuti concreti alla popolazione del Comasco gravemente colpita dal maltempo. “Chiarisco che Regione Lombardia dovrebbe essere destinataria di risorse ministeriali pari a 74 milioni di euro come previsto nel PNRR – fondi attesi da maggio di quest’anno e necessari per far fronte all’emergenza del maltempo-, i cui ritardi sono dovuti principalmente alla burocrazia governativa (nello specifico, dal MITE il cui ministro è stato indicato proprio dal Movimento 5 Stelle), che ha difatti impedito il trasferimento immediato delle risorse ai Comuni interessati. Ci avevano detto che sarebbero arrivati a maggio, poi a giugno, poi a luglio e li stiamo ancora aspettando: oltretutto, nella proposta che Regione ha inviato parecchi mesi fa al Dipartimento, ci sono all’interno 21 interventi su Blevio pari a 12.320.000 euro. Nel frattempo, la scorsa settimana, sono stati finalmente riconosciuti ulteriore fondi statali legati alle emergenze di Protezione civile relativi agli eventi di ottobre 2020, messi a disposizione anche per il territorio del Comasco, per una cifra pari a 20,3 milioni di euro. Ricordo inoltre che l’istituzione regionale  in occasione degli eventi di luglio 2021, è intervenuta attuando due azioni di pronto intervento relativi alle Ordinanze di Protezione civile necessarie a garantire la riduzione del rischio nel Comune di Blevio: un piano dal valore di 639.316 euro di fondi statali (di cui già liquidati 624.656,68 euro) per 10 interventi e un secondo piano che stanzierà 1,3 milioni di euro per 5 interventi urgenti; sempre per gli eventi del luglio 2021, sono stati messi a disposizione 2.250.000 euro di risorse regionali per interventi di manutenzione straordinaria di vallecole ed impluvi a seguito degli eventi alluvionali. Risposte concrete anche a fronte degli eventi del settembre 2021, con lo stanziamento da parte di Regione di 250.000 euro per la realizzazione di un intervento urgente proprio sul torrente Pertus; 174.355 euro per due pronto intervento sui torrenti Pertus e Girola. Abbiamo ormai imparato che uno degli sport preferiti del Movimento 5 stelle è quello di non assumersi le proprie responsabilità politiche, in questo caso da parte dei propri rappresentanti governativi, ma continuando a sparare a zero contro regione per nascondere le proprie pecche.

LICIA RONZULLI, VICEPRESIDENTE DEL GRUPPO FI AL SENATO, COORDINATRICE DEL PARTITO IN LOMBARDIA

I gravi danni causati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio comasco e lecchese si aggiungono a quelli che circa un anno fa avevano già flagellato quest’area. Questi fenomeni violenti e improvvisi evidenziano la necessità di snellire le procedure burocratiche per accelerare gli interventi di messa in sicurezza del territorio. E’ stata, infatti, proprio la burocrazia a impedire l’immediato trasferimento ai Comuni interessati dei fondi ministeriali necessari a far fronte all’emergenza e a provvedere al tempestivo smaltimento del materiale eroso lo scorso anno, facendo sì che, con gli eventi di questa notte, si aggravasse ulteriormente una situazione già pericolosa. Il prossimo governo si impegnerà a nominare un commissario ad acta e ad investire con maggiore rapidità ed efficienza, coinvolgendo gli enti territoriali come proprio le comunità montane, le risorse messe a disposizione dal Pnrr per consolidare il nostro territorio nazionale e contrastare il dissesto idrogeologico

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