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Colonno, non tutto il lockdown vien per nuocere: ecco le strepitose canoe light di Felice e Lincoln

Negli ultimi anni stanno crescendo sempre di più i grandi e-commerce, come Amazon o Ebay, per non parlare poi delle grandi catene commerciali che da decenni si sono affermate un po’ ovunque. Dall’altra parte ci sono i piccoli negozi e le attività storiche locali trovano molte difficoltà a competere con i colossi, rischiando sempre più spesso di chiudere i battenti.

Nonostante tutto molti ancora non si arrendono, e addirittura ci sono alcune persone che durante l’ultimo anno e mezzo di pandemia hanno riscoperto il fai-da-te trasformandolo in poco tempo in splendido e magistrale artigianato, è il caso di Felice de Robertis e Lincoln Cooper, due ex colleghi che vivono a Colonno.

“Tutto è iniziato durante il lockdown – racconta Felice – quando per caso Lincoln mi propose di costruire insieme una canoa per passare il tempo. Lui aveva già delle conoscenze di base, e dopo aver acquistato dei libri sull’argomento, il materiale e l’attrezzatura necessaria iniziammo a lavorarci. Alla fine è diventato una vera e propria valvola di sfogo, durante le lunghe giornate di smart working nella quale, a causa delle restrizioni, non potevamo avere contatti umani con altre persone. Con il tempo dedicammo sempre più spazio alla costruzione delle canoe e con il passare dei mesi divenne più che un semplice passatempo. Inoltre, nonostante la nostra inesperienza, il risultato fu sorprendente, ci rendemmo conto di essere davvero molto bravi”.

Il tempo passa e Felice e Lincoln producono alcune canoe, di tipo skin-on-frame (un telaio leggero, ricoperto di membrana impermeabile), di pregevole fattura oltre che perfettamente utilizzabili: “Ormai abbiamo il magazzino pieno – spiega – stiamo cercando di capire come fare per omologarle e per poterle poi vendere. Non sappiamo ancora se il nostro lavoro continuerà, stiamo valutando forse prossimamente di aprire un’attività, ma non abbiamo ancora deciso niente”.

Insomma, una storia d’altri tempi, che forse potrebbe anche avere un futuro, dato che questo tipo di prodotto non è reperibili tramite le grandi catene: “Le nostre canoe sono fatte a mano e non costruite artificialmente da una macchina – conclude Felice – i materiali non sono scadenti e addirittura dopo tanto tempo si sente ancora l’odore del legno. Alla fine, se si fanno due calcoli, non sono molto più costose di quelle che si possono trovare in un centro commerciale oppure online. C’è assolutamente la manutenzione da tenere in conto, ma se uno è appassionato sorvola sopra questo dettaglio”.

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