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Albate, 19enne guida come un matto: patente ritirata e spedito a casa. Poco dopo ricomincia e si schianta contro un muro

Ieri sera, domenica 20 febbraio, intorno alle 19.15 alla Centrale operativa della Polizia Locale è stata segnalata un’auto (tipo utilitaria) che percorreva le vie di Albate a forte velocità, compiendo manovre pericolose e azzardate.

La pattuglia del pronto intervento si è attivata immediatamente intercettando dopo pochi minuti l’auto corrispondente alla descrizione, mentre, stava compiendo un sorpasso nell’area di intersezione tra via Canturina e via Mirabello, superando a forte velocità i veicoli incolonnati al semaforo. L’auto è stata fermata e gli agenti hanno svolto gli accertamenti di rito, verificando che il conducente dell’autovettura, 19 anni, residente in provincia, con a bordo anche da un altro neomaggiorenne e un minorenne residenti in provincia, durante la marcia faceva uso alternativamente di luci supplementari lampeggianti di colore arancione e blu, oltre alla riproduzione audio ad alto volume che riproduceva le sirene dei mezzi utilizzati per le emergenze.  Patentato da meno di un mese, il giovane ha dichiarato di essere un volontario di alcune organizzazioni di soccorso, ma di non possedere alcuna autorizzazione per l’utilizzo di tali dispositivi sulla sua auto privata, né vi erano condizioni di pericolo o urgenza che lo richiedessero.

Così il ragazzo è stato multato “per l’utilizzo di dispositivi di equipaggiamento non conformi e per aver compiuto la manovra di sorpasso in zona vietata”. Violazioni che hanno portato al ritiro della patente  per la sua successiva sospensione per un periodo compreso, per i conducenti neopatentati, da tre a sei mesi. Gli agenti gli hanno fatto presente inoltre che la somma dei punti persi, aggiunta al fatto che il ragazzo aveva già dei punti decurtati nei giorni precedenti, avrebbe inoltre comportato la perdita definitiva della patente di guida. Come previsto dal Codice della Strada è stato autorizzato a condurre il veicolo per la via più breve fino a casa.

Dopo circa due ore dai fatti, però, al Comando Polizia Locale è arrivata una segnalazione relativa a un incidente con un’auto coinvolta, sempre in località Albate.

Arrivata sul posto la Locale ha dovuto constatare come la persona coinvolta fosse sempre lo stesso ragazzo che invece di andare a casa aveva ripreso a scorrazzare spericolato per Albate. Stavolta gli è andata male perchè ha perso il controllo ed è andato a sbattere contro un muro. Nessun ferito e nessuno dei presenti positivo al alcol test. Per il ragazzo sono scattate altre sanzioni per un totale di circa mille euro, tra cui quella per alta velocità e la contestazione per la guida con patente ritirata che comporta il fermo del veicolo per altri tre mesi, oltre ad un’ulteriore sanzione che verrà comminata successivamente dalla Prefettura e che potrà variare da 2.046,00 € a 8.186,00 €.

“Invito tutti gli automobilisti e in particolare i più giovani – dichiara l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Elena Negretti – a rispettare le regole della convivenza civile, oltre al codice della strada. In questo caso non solo si è verificato un abuso dell’utilizzo di segnali di emergenza, che sono riservati ai veicoli che intervengono per salvaguardare la salute delle persone o la pubblica sicurezza, ma sono stati utilizzati compiendo manovre pericolose anche per gli altri utenti della strada. Ancora una volta la Polizia Locale è riuscita a fermare e sanzionare i responsabili di comportamenti che mettono a rischio gli altri, ed è stato possibile grazie alle segnalazioni dei cittadini”.

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3 Commenti

  1. Complimenti alla Polizia Locale, in un weekend hanno beccato due scappati di casa!
    Tra via brusadelli ed albate pessimi esempi di educazione civica

  2. quando la gente si aspetta che lo Stato faccia tutto (come è sempre successo in Italia, cioè nei governi socialisti pseudo-democratici filo-comunisti)… queste cose finiscono per succedere… è chiaro che questi giovani privi di ogni buon senso di chi vive in una società e con zero istruzione dei genitori, finiscono per fare cose pazze di ogni tipo e mettere a rischio la vita di chiunque di noi….ovviamente, poi con buoni avvocati sono liberi di continuare a commettere crimini.

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