Como è la seconda Provincia, insieme Varese, a ricevere meno fondi per la sicurezza contro frane e alluvioni. Vale ‘solo’ 400 mila euro la fetta di finanziamenti di Regione Lombardia che arriverà nelle casse dei Comuni del territorio. A dirla tutta tutta la cifra entrerà solo nelle casse del municipio di Caslino d’Erba per “opere di messa in sicurezza idrogeologica dell’ultimo tratto della Valle Moiana, affluente del torrente Piott a seguito dell’evento del 12 luglio 2024“.
La giunta Fontana ha stanziato un totale di 18,5 milioni di euro per tutta la Regione. La maggior parte del denaro andrà alla Provincia di Brescia (5.680.014,45 euro), seguita da quella di Bergamo (5.262.000), Pavia (1.650.000), Milano (1.452.338,81) Sondrio (1.280.000) e Lecco (1.168.000). Fanalini di coda Como e Varese (400.000) e Lodi (300.000). Il piano segue quello approvato a luglio, per un totale complessivo di 34 milioni di euro erogati nel 2024 a contrasto del dissesto idrogeologico in Lombardia.
“Attraverso questo nuovo, importante piano – hanno commentato il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi – abbiamo voluto dare un ulteriore segnale di attenzione ai tanti comuni e ai cittadini che vivono in aree geografiche che necessitano di questo tipo di interventi”.
“I danni provocati dalle recenti ondate di maltempo – ha aggiunto l’assessore Comazzi – impongono uno sforzo crescente per affrontare e risolvere in maniera tempestiva le criticità: abitati isolati da frane, quartieri allagati, esondazioni fluviali, per citare le fattispecie più frequenti. Il nostro impegno sul territorio regionale è capillare e costante: a riprova di ciò, nel 2024 abbiamo stanziato in totale 34 milioni di euro per interventi a contrasto del dissesto idrogeologico e negli ultimi cinque anni Regione ha destinato circa 1 miliardo di euro per la difesa del suolo”.