Passata la festa è già tensione. Il tempo di entrare in giunta e il nuovo assessore a Sport e Verde, Paolo Annoni, fa già infuriare il predecessore (dimessosi), Marco Galli.
Ieri, durante la conferenza stampa di debutto, Annoni ha subito demolito il progetto, deliberato dall’esecutivo, del nuovo Palazzetto dello Sport. Ha detto infatti spiazzando un po’ tutti i cronisti presenti: “Sul palazzetto dello sport, la partita è complicata, ora è presto esprimersi anche se a Muggiò sono convinto che non sia una struttura da 2.500 posti la soluzione: c’è già il Palasampietro, a Cantù ne arriverà uno da 5mila. Se lì si potesse fare qualcosa di meglio per aiutare soprattutto lo sport di base, allora ci butteremo anima e corpo per trovare finanziamenti e progetti”.
Così oggi Galli ci ha contattati per alcune precisazioni, non prive di sarcasmo. Le riportiamo fedelmente:
Solo per precisare perché magari qualcuno non ha ben informato Il nuovo assessore allo sport (anche se da giornalista era molto bene sul pezzo su tutto ciò che erano le situazioni degli impianti in città).
La giunta ha deliberato per un palazzetto da 2.100 e non da 2.500 e per altro solo dopo aver avuto anche parere favorevole da parte della consulta dello sport convocata da me in forma straordinaria proprio per capire e raccogliere pareri da poter poi riportare in giunta prima delle valutazioni sulla delibera. Tutti all’unanimità hanno optato per 2.100 che era la soluzione intermedia tra 1.500 ritenuta troppo piccola e 2500 troppo grande.
Certamente ciò che necessitano le società sono spazi adeguati agli allenamenti ma anche spazi adeguati a gare o manifestazione magari di caratura nazionale o internazionale.
Il fatto che poi facciano già il palazzetto a Cantù mi fa molto piacere ma Cantù non è Como e nemmeno Casnate con Bernate è Como. Come si può pensare che in una città capoluogo non serva un palazzetto adeguato?
Ciò detto colgo l’occasione per augurare buon lavoro al nuovo assessore col il quale da sempre ho avuto ottimi rapporti .
Caro Paolo in bocca al lupo. Tra qualche giorno capirai “quanto sa di sale lo pane altrui “.
4 Commenti
A prescindere da tutto il sindaco è un masuchista… Si accorgerà presto di quanto la scelta del Sig. Annoni si rivelerà infelice e li farà passare dalla padella nella brace!
2500 o 2100 non cambia la sostanza.
Le domande rimangono le stesse: chi lo userebbe? Ha senso metterlo tra le priorità e finanziarlo con 15 milioni di euro? Onestamente una cifra del genere la investirei in modo diverso.
Certo che la mancanza di programmazione politica è allarmante praticamente questi hanno deciso ed il nuovo addetto stampa del sindaco/assessore lo ha ben ribadito che Como per i prossimi vent’anni non dovrà avere squadre di basket, pallavolo, pallamano di primissima categoria perchè di fare una struttura degna del capoluogo non glie ne importa nulla, sarebbe come dire che rifare la piscina olimpionica è inutile e chi vuol nuotare lo vada a fare nel lago…..
Un palazzetto da 2500 o 2100 posti non è che cambi molto.. il senso è chiaro.
forse è questa flessibilità d’analisi che è mancata all’ex assessore Galli?