“Il timore di intraprendere iniziative o decisioni suscettibili del vaglio di legittimità da parte della magistratura paralizza di fatto l’opera dei funzionari di Aria (centrale acquisti della Regione Lombardia, Ndr) che si rifiutano di acquistare a trattativa privata salvo che il presidente Fontana ottenga l’autorizzazione della procura”.
E’ il passaggio centrale, anticipato oggi dal Corriere della Sera e rilanciato dall’Ansa di una lettera che il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, tramite il suo pool legale, aimagistrati che in estate lo hanno indagato per l’affidamento senza gara di una fornitura di camici, poi trasformata in donazione, alla società del cognato.
In sintesi, stando a quanto sostiene la missiva, l’attività della centrale d’acquisto sarebbe di fatto paralizzata dai timori delle inchieste, tanto da ostacolare la trattativa con una società svizzera per l’acquisto di 350mila dosi di vaccino antinfluenzale, che oggi sappiamo essere praticamente introvabili in Lombardia.
La Regione è in emergenza per il vaccino, sulla cui mancanza “c’è ampia polemica”, si legge nella lettera ai magistrati dei legali di Fontana, secondo cui “è urgente e vitale assumere le iniziative più efficaci”, in modo che il presidente possa “avvalersi delle prerogative attribuitegli nelle situazioni di emergenza” e “come soggetto attuatore, acquistare i vaccini a trattativa privata”. Il documento non è una richiesta di “salvacondotto”, concludono i legali, ma una semplice informativa, con cui si comunica ai Pm che Fontana si appresta ad assumersi la responsabilità di comprare i vaccini a trattativa privata.
4 Commenti
Tok tok Attilio mah che ti dice il cervello? Uno serio dopo l’ennesima figura di M si sarebbe già dimesso, e ma voi fascio-leghisti siete troppo attaccati alle poltrone vero? Com’è che era Milano Ladrona ah no era Roma?
concordo con Mario vaccinato a Como a 65 € in struttura privata il mio medico mi ha detto che per me, se andava bene il vaccino arrivava a Gennaio.
è ora di finirla #fontanadimettiti
Ormai siamo al delirio! Adesso è responsabilità dei Magistrati che hanno aperto un procedimento sulla vicenda dei camici acquistati dalla Regione, se non si è provveduto alla distribuzione dei vaccini antinfluenzali. Tra l’altro non si comprende se questa boutade è una giustificazione al mancato approvvigionamento dei vaccini o un’implicita richiesta di autorizzazione a operare senza successivi controlli o semplicemente un’infantile ritorsione mediatica su chi sta indagando su un evidente conflitto di interessi. Quello che invece ha finalmente chiarito con questa boutade, è l’inutilità di un’indagine sulla consistenza della sua faccia. Su questo ormai non ci sono più dubbi!
Come mai nelle altre regioni i vaccini ci sono ?
Come mai a Como era possibile trovare il vaccino in cliniche private a 65eu mentre in Svizzera l’ho acquistato per 23CHF ?
Auguro buon lavoro alla magistratura sperando che ci aiuti a liberarci una volta per tutte da amministratori , dirigenti e funzionari pubblici incapaci ed inetti.