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Argegno – “La Piazzetta” regala una cena ai clienti: “Il nostro grazie a chi ci ha sostenuto nel lockdown”

Una cena offerta ai clienti vecchi e nuovi, per ringraziarli del sostegno dato al locale nel difficile periodo di lockdown.

È questo il regalo che il ristorante La Piazzetta di Argegno ha voluto fare a oltre 100 persone nella serata di mercoledì 26 maggio, proprio pochi giorni prima della riapertura ufficiale dell’attività al pubblico (venerdì 29 maggio).

“Abbiamo deciso di offrire un aperitivo e una pizza a chi, in questi mesi, ha utilizzato i nostri servizi di delivery e asporto – così Mariateresa, titolare insieme al marito Cristian Starace – C’erano parecchi tavoli, a rotazione penso che siano arrivate tra le 100 e le 150 persone. Non c’è stato alcun assembramento perché abbiamo rispettato tutte le misure di distanziamento, è stata davvero una bellissima serata”.

Un gesto che vuole esprimere tutta la gratitudine dei titolari de La Piazzetta nei confronti di chi li ha aiutati a superare le difficoltà create dal periodo di chiusura del locale.

“Una serata con cena offerta ci sembrava l’occasione giusta per ritrovarci con la nostra clientela – continua Mariateresa – In questo periodo abbiamo avuto l’aiuto di chi già veniva spesso da noi, quindi gli abitudinari del locale, ma anche di tante nuove persone che ci hanno scelto per i servizi di consegna a domicilio e asporto. Questo ci ha fatto molto piacere”.

I titolari del ristorante di Argegno, infatti, hanno deciso da subito di sfruttare le possibilità concesse dal Governo per erogare i propri servizi, prima del via libera alla riapertura.

“I servizi di delivery e asporto hanno funzionato in questi mesi, anche se ovviamente non erano paragonabili a un’apertura vera e propria – spiega Mariateresa – Per questo abbiamo deciso di provare a mantenerli anche dopo che riapriremo il locale, venerdì 29 maggio, e nelle prossime settimane valuteremo cosa fare”.

“In questi giorni abbiamo notato parecchia gente in giro per il paese – conclude – sembra di essere tornati indietro di 20 anni, quando i milanesi arrivavano per trascorrere il weekend nelle seconde case. Quindi speriamo di avere un buon numero di clienti anche al ristorante”.

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