Dopo l’ennesima aggressione a due autisti dei bus di Asf, ieri sera in piazza Vittoria da parte di un gruppo di stranieri senza biglietto (4 gli arrestati di nazionalità nigeriane e ghanesi) torna ad alzare la voce la Cgil di Como.
“Sulla questione sicurezza – spiega il segretario Filt Cgil Como Giovanni Riccardi – non possiamo né vogliamo più attendere. Abbiamo chiesto un incontro con Asf e Prefettura così da mettere a punto un piano effettivo sulla sicurezza sia per i lavoratori che per i cittadini. Gli investimenti promessi dall’azienda non possono più essere rimandati: la cabina dell’autista dev’essere messa in sicurezza e attrezzata con vetro antisfondamento, così da impedire eventuali aggressioni e il contatto diretto”.
Da parte dei lavoratori c’è preoccupazione. “Ormai – continua Riccardi – gli episodi sono un paio a settimana. L’azienda non ha incrementato la presenza di controllori come avevamo richiesto e gli autisti sono i soli a rischiare tutti i giorni. Se l’incontro non viene concesso a breve, non escludiamo la possibilità di indire uno sciopero dei lavoratori di Asf”.