E’ stato pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Como (www.comune.como.it) l’avviso per l’erogazione di contributi a soggetti ed enti del terzo settore che abbiano sviluppato o intendano sviluppare interventi a favore di nuclei familiari in situazione di disagio economico e/o fragilità sociale, anche in conseguenza dell’emergenza pandemica da Covid 19.
Il contributo è previsto per il rimborso delle spese effettivamente sostenute da enti del terzo settore per progetti di distribuzione, sul territorio del Comune di Como, di generi alimentari, generi di prima necessità e/o farmaci a nuclei familiari in condizione di fragilità e a persone in stato di povertà, nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali per il contenimento e la gestione dell’emergenza da Covid-19.
Possono presentare domanda di partecipazione gli enti del terzo settore e le organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale con i requisiti indicati nell’Avviso. È possibile candidare un solo progetto.
La domanda e gli allegati vanno inviati entro il 30 novembre 2022, unicamente via Pec, all’indirizzo: comune.como@comune.pec.como.it a cura del legale rappresentante dell’ente del terzo settore o da altra persona munita dei poteri di rappresentanza legale, anche con delega.
Per informazioni: Settore Politiche Sociali, Comune di Como, Via V. Emanuele II, Como, mail: servizisociali@comune.como.it Pec: comune.como@comune.pec.como.it
Per informazioni, qui la pagina diretta.
2 Commenti
Questo a mio avviso è proprio ciò che non dovrebbe accadere: il cittadino incarica lo Stato (in questo caso il comune) di occuparsi delle persone in difficoltà. Se quest’ultimo delega il suo compito a delle associazioni di volontariato non lo sta svolgendo in maniera adeguata! Chi mi assicura che ci sia un adeguato controllo riguardo a chi ha diritto o meno a ricevere gli aiuti? Un’amministrazione può procedere a tali verifiche, un ente di volontariato non penso ne abbia i mezzi né la facoltà.
Questo perché il Comune non può direttamente. Voglio il sindaco alla mensa a distribuire i pasti.