La crisi dovuta all’emergenza sanitaria ha toccato anche le grandi catene. In centro Como, in particolare nella via dove sorgono molteplici negozi di brand nazionali e non, non sono certo passate inosservate le oscure vetrine dello storico negozio Benetton.
Completamente coperte da fogli neri, hanno fatto presagire a molti comaschi una non riapertura del punto vendita in via Bernardino Luini dopo il lockdown causato dal Covid.
Il punto vendita, infatti, aveva comunicato la chiusura temporanea con un cartello posto all’ingresso dove veniva riportato, inoltre, che “la data di riapertura sarà da destinarsi”.
E, nonostante la riapertura di praticamente tutti i negozi comaschi, ad oggi le porte della Benetton di via Luini sono ancora chiuse.
Niente paura, però. Dal gruppo, infatti, fanno sapere che non si tratterebbe di una chiusura definitiva.
“Il negozio in oggetto è temporaneamente chiuso e l’azienda conta di riaprirlo in tempi brevi” ci scrivono in una nota, contattati, senza però fornire ulteriori dettagli.
Altro caso è invece quello di Sephora. Il nuovo store del famosissimo brand internazionale dedicato al beauty e alla profumeria ha infatti aperto, proprio in via Luini, lo scorso 25 giugno sfidando di fatto la crisi.
Il punto vendita ha preso il posto di uno storico negozio del centro, il lussuoso Seveso, che dopo 60 anni aveva chiuso i battenti.
E proprio nel periodo post-emergenza, a fine lockdown, quando molti negozi di vicinato comaschi hanno gridato a gran voce le difficoltà che stanno affrontando.
“Nonostante il difficile scenario globale, Sephora dimostra ancora un volta di credere nel potere della bellezza e delle sue straordinarie possibilità creando una nuova esperienza di shopping sicuro e consapevole” spiega il gruppo in una nota.
La nuova apertura di Sephora è sicuramente un esempio positivo di come le grandi catene stiano affrontando la crisi. Dall’altro lato della strada centrale di Como, però, restiamo in attesa che lo storico Benetton riapra le porte ai clienti.