La leggenda di Federico Barbarossa a Brienno: il borgo sul Lago di Como e il dente perduto
Il borgo di Brienno, affacciato sulle rive del Lago di Como, incanta con il suo dedalo di antiche scalinate e vicoli suggestivi. Con i suoi 330 abitanti, questo pittoresco paese custodisce una singolare e affascinante leggenda medievale: quella del dente perduto dell’imperatore Federico Barbarossa.
La Chiesa dei Santi Nazario e Sauro, custode di un segreto
Al centro di questa narrazione popolare si trova la chiesa dei Santi Nazario e Sauro. Di origine romanica ma rimaneggiata in stile barocco nel Seicento, la chiesa è il fulcro della leggenda che narra di come Federico Barbarossa, dopo la sconfitta nella battaglia di Legnano del 1176, abbia trovato rifugio proprio a Brienno.
Secondo il racconto, dopo una notte di festeggiamenti in suo onore, l’imperatore si avventurò per le vie tortuose del borgo. Inciampando maldestramente, cadde a terra e, nell’impatto, perse un dente. Questo “cimelio imperiale” fu raccolto dai suoi cavalieri e venerato come una reliquia. Per secoli, la tradizione orale sostiene che il dente sia stato custodito gelosamente all’interno della chiesa, prima in una pergamena e poi in uno scrigno di legno decorato.
Arte, storia e paesaggio in un solo luogo
La chiesa, con la sua semplice ma elegante navata unica, offre molto di più oltre alla leggenda. I visitatori possono ammirare pregevoli affreschi di Gian Paolo Recchi, due vetrate artistiche del XVI secolo e una pala d’altare di notevole fattura attribuita ad Andrea de’ Passeri. All’esterno, sul sagrato, il Monumento ai Caduti, con la statua di un soldato alpino, completa il quadro storico di Brienno.
L’unicità di Brienno risiede proprio in questo connubio tra la bellezza mozzafiato del paesaggio lariano e il fascino di una storia antica e curiosa. Questo rende il borgo una meta imperdibile per chi vuole scoprire le gemme nascoste del Lago di Como e le sue narrazioni più sorprendenti, al di là della sua rara bellezza paesaggistica.