La bufera dei parcheggi a Cernobbio non trova sosta. E il comitato di cittadini – sorto dopo l’entrata in vigore del nuovo piano parcheggi in cui venivano aumentati i posti gialli (riservati ai residenti) a discapito di quelli blu e bianchi – adesso alza la posta in gioco presentando al sindaco Matteo Monti e alla giunta una proposta dettagliata (qui la storia) . Un documento molto articolato in cui tra l’altro si chiede di realizzare un capiente silos auto multipiano, di trasformare gli stalli gialli in stalli blu per consentire una effettiva rotazione nonché riduzione del fenomeno “stalli gialli deserti” e tariffe ad hoc per i commercianti. Ma ecco la motivazione del comitato. “Dopo la petizione, a quasi 10 mesi dall’entrata in vigore della nuova regolamentazione (27 gennaio 2022) della sosta, dopo aver consultato la farraginosa documentazione fornitaci dal Comune, dopo esserci confrontati informalmente con la cittadinanza e chi vive Cernobbio, e dopo aver partecipato agli incontri proposti dall’Amministrazione abbiamo ritenuto opportuno proporre in attesa della pubblicazione del nuovo bando parcheggi 2023 una proposta del tutto alternativa ma di buon senso. Non un ritorno al passato ma il mantenimento e miglioramento di ciò che di buono (o certo) c’era”.
Ecco nel dettaglio quanto proposto:
Pur nella consapevolezza che l’annoso problema della sosta debba innanzitutto essere sviluppato con la realizzazione ex-novo di un capiente silos auto multipiano per servire fattivamente il centro cittadino e le sue adiacenze. Quest’opera risponderebbe alle necessità dei residenti, della clientela degli operatori commerciali e del flusso turistico-ricettivo di/a cui il nostro paese non può non tener conto.
> Si intende del tutto scorporata ed a sé stante la zona ZTL del centro storico avente norme di regolazione della circolazione particolari, la storicità e la delicatezza paesistica, ambientale e di conformazione impongono un ragionamento “sartoriale” molto articolato.
> Si propone di trasformare gli stalli gialli in stalli blu per consentire una effettiva rotazione nonché riduzione del fenomeno “stalli gialli deserti” e dunque una miglior ottimizzazione di costi-sfruttamento delle possibilità di sosta. Gli stalli attualmente gialli avranno la funzione di blu riservati perché come già in uso nella vicina Como, saranno gli stalli blu entro cui e su cui solo il cittadino abbonato potrà parcheggiare in base al suo abbonamento. (es. via Libertà/Terzo Crotto: interamente blu, ma gli abbonati potranno sostare solo nella seconda parte, quella alta attualmente gialla. L’utente con ticket ordinario potrà parcheggiare e nella prima parte e nella seconda; per logica essi preferiranno quelli di testa al posto di quelli di fondo che invece saranno più liberi per l’abbonato a quella zona).
> Si propone una maggior suddivisione in zone o sotto-aree che consentano una miglior distribuzione ed identificazione dei parcheggi in base alle zone di residenza.
> Si propone un abbonamento di tipo “in addizionale” (tipo quello dei mezzi di trasporto) in corrispondenza delle zone del punto precedente. L’utente potrà scegliere innanzitutto la sua zona di residenza ed in alternativa od aggiunta una zona a lui comoda per le sue esigenze. Il costo dell’abbonamento sarà derivato dalla somma di una tabella a doppia colonna dove la prima sarà il costo “base” per ogni zona in qualità di residente della suddetta, la seconda il costo dell’eventuale aggiunta di una o più zone fino al raggiungimento di un abbonamento “omnia zone” che rispecchierà il costo della zona di residenza più il plus di costo di tutte le zone di Cernobbio. Questa possibilità serve soprattutto per i residenti delle frazioni che devono vedersi costretti a scendere in centro a Cernobbio per i servizi, le spese, le cure parentali e tutte le commissioni di sussistenza come per chi ha ridotta mobilità ma non determinante i requisiti di invalidità nonché alternativa alla scarsità di collegamenti attraverso il servizio pubblico.
> Si propone la redazione di una graduatoria più dettagliata che conduca ad una reale scala “di diritto” tenuto conto dell’effettivo possesso o meno di posti auto di proprietà od in locazione nelle adiacenze dell’abitazione, dell’età del richiedente, particolari situazioni (madre sola, anziano a carico…), della presenza di bambini in età inferiore ai 3 anni (passeggini), della presenza di disabilità o scarsa mobilità fino a condurre dunque una stima di chi ha realmente più necessità su altri. Inoltre prevedere eventuali modalità di subentro con una “lista di attesa” in chiaro per eventuale rinuncia ante tempo.
> Si propone in correlazione al punto sopra di introdurre, per un principio di mutualità e welfare sociale oggi non ignorabile, delle agevolazioni economiche. A partire dal ritorno della possibilità del pagamento in due rate anziché in una soluzione unica. Inoltre caratteristiche come: portatori di handicap, modello ISEE, pensionati, e situazioni sensibilmente particolari deficitarie possano godere di appropriato riconoscimento tramite apposita scontistica.
Per i commercianti si propone la possibilità di abbonamento ad una sola zona, parcheggiando nella medesima tipologia degli altri abbonati, ma ad una tariffa a loro unicamente dedicata. Inoltre si propone l’aumento degli stalli carico e scarico con limitazione del divieto di sosta generico dalle ore 20 alle ore 07. > Si propone per le attività ricettive extra-alberghiere la possibilità di richiedere un abbonamento alla sosta generico per gli stalli blu. > Si popone in aggiunta all’attuale sistema telematico la consegna comunque di un cartellino identificativo, da esporre per maggior controllo e trasparenza del sistema.
I Proponenti | Viviana Cassina, Alessia Corti, Irene Fossati, Andrea Michele Gazzola, Paola Gonella, Ivano Mazza.