Dopo quasi due anni, i residenti di Camnago Volta Superiore vedono finalmente riaperto il cantiere per la sistemazione della strada che conduce al quartiere da via Rienza.
Nel settembre 2019, in via Camnago Superiore erano stati infatti eseguiti i lavori di installazione della nuova rete gas ma i ciottoli rimossi dal manto stradale non erano più stati rimessi – al loro posto c’era infatti una gettata di cemento.
Un rattoppo sommario che è rimasto così fino a pochi giorni fa, quando il cantiere per riportare i ciottoli è stato riaperto. Ma i residenti ci segnalano un altro problema relativo alla stessa strada, in particolare legato alla sicurezza. “Anzitutto non sappiamo quando finiranno i lavori – ci spiega Roberto Todeschini, ex vice presidente della circoscrizione 4 di Camnago Volta – e il Comune potrebbe decidere, come nel 2019, di chiudere la via Camnago Superiore e farci accedere al quartiere attraverso una strada chiusa dal cancello di un privato alla fine di via Santa Cecilia. Questo porterebbe problemi per i mezzi di soccorso, perché si tratta di un passaggio molto insidioso già per i veicoli normali”.
Ma non solo: oltre ai potenziali disagi che emergeranno dai lavori in corso, la strada in sé presenta problemi legati alle sue dimensioni. “Via Camnago Superiore non ha, da quel che mi risulta, i requisiti regolari per il passaggio a doppio senso dei veicoli – aggiunge Todeschini – che risulta così difficoltoso. Ma soprattutto è molto pericolosa perché non ha protezioni laterali, se non una siepe per qualche metro, e quindi si rischia di cadere di sotto anche solo incrociando un altro veicolo”. Da qui, dunque, un’ulteriore richiesta dei residenti al Comune di Como: “La strada andrebbe in qualche modo allargata per essere messa in sicurezza – conclude Todeschini – Anche perché è indicata come passaggio pedonale per l’accesso al sentiero che porta all’Eremo di San Donato: già non è sicura per le auto, in più se si mette l’accesso pedonale si rasenta la follia”.