Inizia il quarto giorno di sciopero e di presidio all’esterno della Nonwovens-Suominen di Mozzate in via al Corbè, l’azienda che ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento entro giugno e lasciare a casa 92 dipendenti ( qui tutta la storia). Ieri a sostenere i dipendenti e a portare parole di incoraggiamento, è arrivato al presido Giovanni Impastato, attivista del Movimento Antimafia.
Impastato è presente in questi giorni sul territorio per partecipare a diverse conferenze presso le scuole per raccontare la propria esperienza contro le mafie nel ricordo del fratello Peppino ucciso da Cosa Nostra il 9 Maggio 1978. Ha quindi voluto fissare un incontro con i lavoratori dell’azienda di Mozzate per portare loro un messaggio di vicinanza ed esortarli a resistere e a lottare per la propria dignità nella difesa del proprio posto lavoro.
Prima dell’incontro con Giovanni Impastato, i lavoratori hanno avuto un dialogo con il sindaco di Mozzate che si è dimostrato “molto aperto e disponibile al confronto continuo, coinvolgendo anche la amministrazioni locali limitrofe – ha detto Antonio Monsurrò della Femca Cisl dei Laghi – Rimarremo aggiornati e cercheremo di utilizzare ogni strumento e iniziativa per amplificare via voce e il grido dei lavoratori”.
