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Clamoroso, pronta la carovana-protesta contro lo sfratto al Luna Park: corteo in città con 50 mezzi. “Rapinese? Un grande attore”

Lo avevano annunciato, adesso mettono in pratica. Dopo la protesta di ieri sera in Comune a Como (in parallelo a quella contro la chiusura dei nidi, qui la cronaca) i giostrai del Luna Park di Como non mollano il colpo e anzi la fanno grossa. E’ pronta infatti la maxi manifestazione che vedrà circolare per la città 50 mezzi, una carovana per dire no allo sfratto dato dal Comune. Va detto che tecnicamente si tratta di una riduzione dell’area a concessa in piazza d’Armi a Muggiò da 20mila a 5mila metri quadrati, di fatto è un modo per impedire la manifestazione almeno per come la città l’ha conosciuta per quasi un secolo.

Così i giostrai sono andati in questura per comunicare ufficialmente il corteo. Unico elemento da definire la data, forse venerdì prossimo, 15 marzo, forse il successivo, 22 marzo. Per il resto è già deciso il percorso, come conferma a ComoZero uno dei portavoce, Mario Maggi. Gli enormi mezzi partiranno da Muggiò, scenderanno lungo la Napoleona, quindi via Milano, viale Battisti, viale Lecco fino al lungolago. Rientro da viale Masia i giostrai contano di poter fare due o tre giri della città.

“Ieri sera abbiamo visto le opposizioni compatte, da destra a sinistra, per sostenerci”, evidenzia soddisfatto Maggi che però aggiunge amaro “la maggioranza invece non ha aperto bocca, non una parola. Del sindaco Alessandro Rapinese posso solo dire che è un grande attore, ce l’ha nel sangue e ieri sera lo ha dimostrato” (qui il discorso integrale del primo cittadino).

Intanto nel pomeriggio è arrivata una nota del Pd sul tema:

“E’ arrivata l’ufficialità e non è certamente delle più attese. Per usare una metafora calcistica, non è certo il colpo di mercato che i tifosi comaschi speravano di poter festeggiare. Anzi, assume maggiormente i contorni di una netta sconfitta. Nessun passo indietro da parte dell’allenatore Alessandro Rapinese, che ha chiuso definitivamente la porta in faccia ai giostrai. Il Luna Park, quest’anno, non ci sarà” dichiarano il segretario cittadino del PD Daniele Valsecchi e i consiglieri comunali Stefano Fanetti, Eleonora Galli, Stefano Legnani e Patrizia Lissi.
“Era nell’aria, anche perché l’area di Muggiò in cui solitamente veniva allestito è occupata da… dal cantiere per il nuovo Centro federale del ghiaccio? No, non ci sono i fondi. Da quello per la realizzazione di una nuova piscina? Neppure, a Como mica abbiamo bisogno di piscine. No, lo spazio, a oggi, potrebbe benissimo essere occupato dalle giostre, se solo il sindaco avesse fatto un passo indietro rispetto al provvedimento che prevede la netta riduzione dell’area a disposizione del Luna Park, che ha spinto i giostrai, coesi, a rinunciarci per non escludere nessuno”.
“E così, dopo aver perso una storica tradizione come quella della Città dei Balocchi, Como dovrà rinunciare anche alle giostre, un appuntamento fisso già da inizio Novecento. Il primo pensiero va ai giostrai, trovatisi di punto in bianco senza quella che da anni, nel periodo di Pasqua, era la loro casa, e senza la possibilità di poter lavorare. Un pensiero anche ai comaschi, che come alternativa avranno il Luna Park allestito a Lecco, in un’area ancora più grande. Non sappiamo se faccia ancora parte del piano del sindaco per realizzare una big Como, che dopo Cernobbio e San Fermo, a questo punto, sembrerebbe comprendere anche l’altra sponda del lago… Battute a parte, ciò che è certo è che, dopo aver rovinato il Natale, ha deciso di fare lo stesso anche con la Pasqua. Lecco-Como 2-0. Non male per un sindaco che si dichiara il primo tifoso della propria città”.
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24 Commenti

  1. Sono stati avvertiti un anno fa, hanno senza difficoltà a Lecco trovato un’alternativa, quindi lavoreranno comunque a Pasqua, non capisco cosa abbiano ancora da lamentarsi.

    Tra tutte le battaglie che le opposizioni a Rapinese stanno portando avanti, questa è decisamente la più stupida e inutile.

    1. Che schifo rovinare la storia di Como, da quando va in televisione si è montato la testa, bisogna farle rimettere i piedi perterra

  2. Veramente assurdo !!!
    I cittadini che non centrano nulla devono rimanere bloccati per la loro protesta?
    Un anno addietro gli era stato comunicato.

  3. Invito tutti i comaschi che credono sia solo una questione di aree a fare piccolissima ricerca su cosa sia storicamente il Luna Park. La storia dello Spettacolo Viaggiante fa parte della storia del teatro e del circo. È tutelato da legge apposita ed è parte del Ministero dei Beni Culturali. Visitate on line il Museo Storico della Giostra di Bergantino (RO). È cultura da conoscere. E gioia di vivere. Ne abbiamo bisogno da sempre.

  4. Mi pare che stiano piuttosto esagerando. Mica è un obbligo . Se il Comune non vuole avrà le sue ragioni. O vige la regola che chi grida di piu’ la “vacca” è sua . Vogliamo piuttosto parlare delle tasse che pagherebbero … 5 euro al giro e senza ricevuta alcuna !!!

  5. Cari giostrai fate bene, mi organizzerò e pace, non vedo quale differenza ci sia rispetto a quando giocano allo stadio…..trovo più importante il diritto al lavoro, oggi purtroppo bisogna fare i conti anche su quello -sic-

  6. A Como in tempi ormai dimenticati c’erano molti cinema ma nessuno ha protestato mentre venivano chiusi modificando la vita sociale della citta’ in cambio di cattedrali nel deserto tipo multisala, ora per le giostre che per poche settimane operavano si sta creando qualcosa di incredibile, se si considera l’ avviso di un anno e’ assurdo assistere a tutto questo.

    1. Lo Spettacolo Viaggiante ha speciali tutele perché è speciale. Rapinese dovrebbe saperlo se è un sindaco e non un passante qualsiasi

    1. Ho letto la parte del programma relativa al luna park: c’è scritto nel titolo “spostamento”, e nel testo c’è solo scritto che se qualche comune fosse disposto ad ospitarlo, ne saremmo lieti.
      Comunque la ringrazio, sig. o sig.ra Calibancove, per avermi fatto riprendere il programma di Rapinese; è divertente leggerlo dopo più di un anno e mezzo di operato dell’attuale sindaco.
      Interessante la frase “se non vivi un problema come fai a risolverlo?”; mi chiedo quando abbia vissuto il problema degli asili nido mancanti o del lavoro mancante….

  7. Speriamo li denuncino per blocco stradale e violenza privata, già muoversi a como è un dramma ci mancavano pure questi che per non si sa quale diritto divino pretendono
    Di piazzarsi dove decidono loro perché per
    Forza bisogna fare sto luna park

    1. I giostrai si appellano al primo articolo della costituzione, non ad un diritto divino.
      Faranno denuncia, deciderà un giudice.

      1. Mica gli è stato impedito di lavorare per sempre e dappertutto , a Lecco il lunaparl l’hanno fatto , in altre cittadine anche, potevamo cercare altri posti se la domanda è stata rigettata , è stato proposto una porzione di spazio e hanno rifiutato loro perché non era abbastanza grande per i loro gusti, quindi giustamente blocchiamo una città coi carrozzoni perché bisogna impuntarsi ad averla vinta per forza? La che ragionamento è?

        1. Hanno rifiutato perchè non era abbastanza grande per tutti loro. Non per i gusti.
          Protestano, come ha sempre fatto Rapinese.
          Faranno denuncia, un giudice deciderà.
          Spero per le tasche di tutti noi comaschi che abbia ragione Rapinese.
          Rimane il fatto che non hanno tutti i torti quando dicono che un grande politico i posti di lavoro li crea.

          1. Si tutto molto bello ma bloccare la città con i loro camion, e di fatto creando disagi solo ai cittadini che vanno o vengono dal lavoro o devono fare commissioni o prendere i figli ecc, non vedo in che modo aiuterebbe nell’ottenere quanto vogliono! Al sindaco che loro blocchino centinaia di persone che già subiscono i disagi della viabilità comasca sai cosa gliene frega? Tanto lui va a piedi! Poi di certo dopo questa ennesima presa di posizione e minacce di accoltellarlo di certo non cambierà idea. Lo sapevano già da un anno che sarebbe stata rifiutata loro l’area si potevano organizzare per piazzarsi altrove e nel frattempo fare le loro rimostranze. Messa giù così suona solo come una pretesa piazzata con arroganza e minacce con conseguenze che subiranno solo i cittadini. Voglio vedere quanti di quelli che venerdì resteranno imbottigliati per colpa loro poi saranno solidali con loro. Complimenti pure alla questura che ha autorizzato questa roba folle

      2. Lo Spettacolo Viaggiante è sotto il Ministero dei Beni Culturali. Ignorare la storia di questo mondo e trattarlo in questo modo è molto grave. A Milano come residenti combattiamo per tenercelo a Parco Sempione. Vedete voi la differenza. Forse meglio documentarsi, dico a Rapinese, che ha un discreto delirio di onnipotenza. Studio serve per fare il sindaco. E capacità di comporre i bisogni veri.

        1. Prendetevi a Milano pure questo allora , poi vista come è messa la città meneghina di sti tempi vi mancano solo le recinzioni di filo
          Spinato sui portoni dei palazzi… ah no avete già anche quello

  8. E chi li ospita scusate? Non ho capito. Forse Rapman ha preso qualche sorta di accordo? Di solito non fa per lui

  9. Il programma di Rapinese era chiaro. Lo spostamento sarebbe avvenuto se qualche Comune limitrofo avesse voluto ospitarli.

    1. In verità io avevo inteso che saremmo stati lieti di averlo comunque se ospitato da un comune limitrofo. Ergo in assenza di un comune limitrofo volontario niente giostre per i comaschi.

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