RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Como, Cantaluppi (FdI): “Zona Ippocastano ridotta a toilette da cani a due zampe”

(Foto in copertina d’archivio) “Cani a due zampe. E senza bottigliette d’acqua”. Così, ieri sera in consiglio comunale a Como, il capogruppo di Fratelli d’Italia Lorenzo Cantaluppi, ha definito le persone che – secondo le testimonianze di alcuni frequentatori e residenti della zona – renderebbero pericolosa e degradata la zona adicente il parcheggio dell’ex Ippocastano, a Como Borghi.

“La situazione nella zona dell’Ippocastano è particolarmente degradata – ha affermato Cantaluppi – Sono stato contattato per l’ennesima volta da alcuni amici della zona che mi segnalano una situazione di grande degrado e di pericolo per una questione di igiene pubblica. La passeggiata che costeggia la ferrovia, le aree verdi, le aiuole e le siepi vengono utilizzate come toilette da chi voglio definire cani a due zampe, senza bottiglietta d’acqua in questo caso”.

“Una situazione che non può protrarsi oltre per una questione d’igiene – ha insistito Cantaluppi – Inoltre, sempre nella zona, mi segnalano situazioni di presunto spaccio. In particolare pare vengano uitilizzati arredi urbani rovesciati e cordoli per occultare le sostanze stupefacenti. E’ una situazione indecorosa a pochissimi passi dal nostro centro storico. Mi piacerebbe quindi vedere interventi più forti ed elaborati magari anche in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per porre rimedio a vandalismi, degrado e microcriminalità”.

A Cantaluppi ha risposto il sindaco Alessandro Rapinese: “Uno dei temi che ci accomuna è la sicurezza e la invito a tenere sott’occhio la zona dell’Ippocastano nei prossimi giorni, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”. Segno, evidentemente, che il Comune – e probabilmente non soltanto il Comune – sta preparando qualche intervento nella direzione auspicata dal capogruppo di FdI.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

14 Commenti

  1. Eppure in quell’area ci sono le telecamere (sempre che funzionino) e che ci sia qualcuno dietro i monitor. Il degrado prima presente in via Anzani e non solo quello si è spostato all’Ippocastano. Di tutto questo sappiamo chi ringraziare, i buonisti dell’accoglienza solo a parole e la legge inadeguata a contrastare questa “emergenza”. Se non si mette mano al Codice penale e ai rimpatri immediati in occasione di violazioni di legge non se ne esce. Purtroppo la “sinistra Italica” è più impegnata a difendere i ladri piuttosto che i Cittadini onesti e questi sono i risultati.

    1. Al governo però c’è la destra. Perchè non seguono i suoi suggerimenti?
      Ricordo che in campagna elettorale hanno sempre promesso facili soluzioni a problemi complessi, poi però la realtà si rivela sempre più difficile di quella propagandata in precedenza.
      Io trovo analogie con il nostro sindaco sceriffo. Lei no?

  2. Non è razzismo sono fatti concreti! Clandestini e delinquenza straniera invadono la città e l Italia intera! Arrivando ad ammazzare il prete che li aiutava. L Italia deve essere ripulita da qst feccia

  3. Una curiosità. Il Consigliere Cantaluppi per appurare che trattasi di residui organici di bipedi e non di quadrupedi si è appostato dietro qualche auto parcheggiata? Era su un terrazzo adiacente e ha usato un sofisticato binocolo? Oppure ha commissionato un’accurata analisi clinica sul corpo del reato? Mah…Finché vivremo in un Paese libero, ognuno sarà libero di coltivare le proprie passioni. A parte ciò, sono assolutamente da biasimare coloro che imbrattano con i loro bisogni il suolo pubblico. Per onestà però bisogna riconoscere che in zona, se non sbaglio, l’unica toilette pubblica è quella della stazione Borghi. I gestori del bar, gentili signori dai caratteri orientali molto ben integrati e che hanno acquisito la proverbiale gentilezza di noi comaschi, chiedono il pagamento della consumazione per poter utilizzare i servizi igienici e….cara grazia che te la facciano fare prima della consumazione. In ogni modo Rapinese Sindaco risolverà sicuramente il problema. Ormai l’indirizzo del suo mandato è evidente. Basta cacca ai giardinetti!

  4. Il Consigliere Cantaluppi sia da esempio a tutto il resto della “compagnia” istituzionale…si pensi se Assessori, Consiglieri, Agenti di PS, Dipendenti Comunali, Agenti di Polizia Locale, semplici cittadini, segnalassero allo 031 265555 le incongruenze della città…

  5. Purtroppo Cantaluppi ha ragione. Poi leggi il commento sul razzismo e capisci perché andiamo in malora..
    Però io ho fiducia nel mio sindaco e vedo la città che stá già migliorando.
    Avanti così Sindaco che vai alla grande.

  6. Il sindaco Alessandro Rapinese sarà infine giudicato sulla capacità del suo governo di creare una città sicura, pulita, progressista e vivibile. Se riuscirà a raggiungere questo obiettivo, avrà messo a tacere i suoi critici.

    Rendi Como di nuovo grande!

  7. Siamo alle solite quando critichi certe comunità in riferimento a degrado, violenza, furbizia ecc. vieni etichettato come razzista…..della serie “quando il cervello va all’ammasso”. Fortunatamente ci sono ancora giornalisti non allineati all’insopportabile “politically correct”.

  8. Definizione ai limiti del razzismo, per quanto si possa concordare circa le condizioni di degrado di quell’area.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo